Questa mattina il Sindaco di Udine Pietro Fontanini, assieme all’Assessore all’ambiente Silvana Olivotto e al Consigliere Giovanni Govetto, ha incontrato il Direttore della Net SpA Massimo Fuccaro per definire le nuova date per l’introduzione del sistema di raccolta rifiuti “casa per casa”, rimandate a causa dell’emergenza legata alla diffusione del coronavirus e alla conseguente impossibilità di organizzare le assemblee pubbliche.
Il nuovo sistema verrà introdotto il I giugno nei quartieri di Laipacco, San Gottardo, Udine Est e via Riccardo Di Giusto, il I agosto nei quartieri di Chiavris e Paderno e il I ottobre nella parte di Udine centro non ancora coinvolta nel passaggio al metodo di raccolta “casa per casa”.
“Considerato il perdurare dell’impossibilità di effettuare assemblee pubbliche – ha specificato l’Assessore all’ambiente Silvana Olivotto – il Comune e la Net procederanno all’estensione del sistema al resto della città servendosi per l’informazione ai cittadini di video tutorial che verranno diffusi sui rispettivi canali social e YouTube, di inserzioni e comunicazioni ufficiali sui quotidiani locali e dell’audio realizzato assieme alla Net e che verrà diffuso in anch’esso attraverso i canali social e dai volontari della Protezione Civile direttamente nei quartieri attraverso un loro mezzo dotato di altoparlante. Verranno inoltre allestiti dei gazebo presso i quali i cittadini, rispettando le distanze di sicurezza e dotati dei dispositivi di protezione per il naso e la bocca, potranno ricevere informazioni e recuperare i cinque contenitori del nuovo sistema di raccolta”.
Nello specifico i gazebo saranno allestiti nelle giornate di sabato e domenica 10-11 maggio in via Cividale presso il parcheggio “Il Tulipano”; 16-17 maggio in via Laipacco presso la piazzetta centrale; 23-24 maggio in via Sebenico presso il Giardino dell’Esperanto; 30-31 maggio in via del Bon presso il supermercato “Spak”; 6-7 giugno in via Cividale presso il parcheggio “Cambielli”.
“L’amministrazione – ha aggiunto il Consigliere Govetto – pensando in particolare alle esigenze delle persone anziane e di coloro che sono meno connessi, ha cercato di individuare con la Net delle modalità di informazione che possano raggiungere tutti. Per questo sì è pensato al coinvolgimento della stampa locale cartacea e della protezione civile. Riteniamo che le soluzioni individuate siano quanto di meglio possibile per supplire all’impossibilità di svolgere gli incontri pubblici”.