Il tempo delle promesse è scaduto.
Oltre DUE MILIONI di operatori economici in tutta Italia urlano il proprio sdegno e annunciano battaglia. Concretizzata anche in Friuli la struttura organizzativa Regionale e Provinciale.
L’anima economica del “Paese Italia” ha un sussulto e mette da parte la “Rassegnazione Supina” alla quale l’attuale Governo l’ha obbligata a soggiacere.
“Non siamo più il popolino da bastone e carota, sono passati i tempi bui” annuncia determinato Cesare Teccolo, coordinatore per il Friuli Venezia Giulia della associazione apartitica “Partite Iva Insieme per Cambiare”, che ha stretto alleanze con le decine di Associazioni e Gruppi spontanei nati a difesa degli interessi di imprenditori, artigiani, commercianti, professionisti, di qualsiasi Partita Iva registrata, dei loro collaboratori, dei loro dipendenti e di tutte le loro Famiglie.
Un “ESERCITO DI ITALIANI”, ben determinati a far valere le loro sacrosante ragioni.
“Siamo stati obbligati ad accettare una <<Chiusura Forzata>>, indispensabile – forse – per la salute di tutti i cittadini ma gestita in modo che riteniamo assolutamente errato, raffazzonato, improvvisato, irrazionale e lesivo degli interessi della gran parte dei cittadini e imprenditori. Un danno forse irreversibile e che porterà delle ripercussioni difficilmente quantificabili” conclude Teccolo “Stiamo valutando tutti assieme, per la prima volta nella storia della nostra Repubblica, le Azioni Concrete da intraprendere a livello di Coordinamento Nazionale”.
Tutti i rappresentanti delle Forze Sociali che si sono ritrovati e uniti in una unica e sincronizzata direzione, sono irremovibili e determinati nel portare avanti le ragioni delle <<Colonne Portanti>> dell’economia nazionale, ben consci di cosa li attende.
“I tempi dei proclami e delle parole sono terminati e ora PRETENDIAMO di essere PARTECIPI e fortemente ATTIVI nella ripartenza, di poter valutare e soppesare le proposte del Governo e del Parlamento Italiano <<PRIMA>> che queste facciano morire la gran parte delle nostre attività” il deciso monito del Presidente Nazionale della Associazione – Giuseppe Palmisano – e di tutto il Coordinamento Nazionale delle Partite IVA.
Questa enorme “Massa Critica” ha in programma una serie di “AZIONI CONCRETE” Propositive e Costruttive da presentare alle Istituzioni Nazionali, Regionali, Provinciali e Comunali nei Tavoli di Lavoro che i referenti chiedono di attivare al più presto, rassicurando che tutte le attività saranno “Nel rispetto delle regole, della Sicurezza per la Salute del Cittadino e, soprattutto, secondo i dettami della COSTITUZIONE ITALIANA”.