CORONAVIRUS: VIDONI, LA PAROLA AGLI UNDER 35 CON IL QUESTIONARIO “I GIOVANI AL TEMPO DEL CORONAVIRUS”

L’Amministrazione comunale di Udine, su proposta del Consigliere delegato ai Centri di aggregazione giovanile Luca Onorio Vidoni e in collaborazione con l’Agenzia giovani, lancia il sondaggio “I giovani al tempo del Coronavirus”.

L’obiettivo del questionario è valutare e analizzare gli effetti dell’epidemia del Covid-19 sui giovani under 35, l’impatto delle restrizioni e le prospettive attuali e future.

Il sondaggio potrà essere compilato sul sito del Comune al seguente link (https://www.comune.udine.it/novita/comunicati/2450-coronavirus-la-parola-agli-under-35-con-il-questionario-i-giovani-al-tempo-del-coronavirus) e sui canali social dell’Amministrazione. I dati e le informazioni che verranno fornite saranno trattate in forma anonima ed esclusivamente per i fini della ricerca.

“Con questo sondaggio – ha sottolineato Vidoni – vogliamo dare voce ai giovani, permettendo loro in questo modo di contribuire in maniera attiva e propositiva al ritorno alla normalità”.

“Vogliamo ascoltare – ha proseguito – le sensazioni, i bisogni e le reali necessità di coloro che hanno un’età compresa tra i 13 e i 35 anni, siano essi studenti delle scuole medie, superiori, universitari o lavoratori, pensando ovviamente anche a chi purtroppo ha perso la propria occupazione a causa dell’epidemia. Un’attenzione particolare va poi al tema del volontariato, a cui abbiamo dedicato una sezione del questionario”.

“A questo proposito vorrei ringraziare, a nome di tutta l’Amministrazione comunale, tutti quei giovani che nelle scorse settimane hanno aiutato la Protezione Civile nella consegna di mascherine a tutti i nuclei familiari della città o della spesa a domicilio alle persone in difficoltà. Tutti coloro che fossero interessati a partecipare a iniziative di volontariato possono dare la loro disponibilità scrivendo a agenziagiovani@comune.udine.it; ogni contributo per noi è fondamentale”.

“Si dice – conclude Vidoni – che i periodi di crisi e difficoltà possono essere anche occasione di creatività e di solidarietà ed è per questo che, oltre a chiedere ai ragazzi cosa si aspettano per il futuro prossimo, domandiamo loro di fare qualche proposta al Comune per la nostra città e per i quartieri. Per noi l’ascolto è fondamentale e in questo modo i giovani, con le loro idee, possono contribuire attivamente alla definizione della futura programmazione”.

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