Venerdì 31 luglio quando è in programma l’ultimo appuntamento della rassegna diretta da Flavio Massarutto e realizzata da Comune e Circuito ERT. Alle 21 in Piazza Stadtlohn arriverà Mauro Ottolini con Sea Shell, musica per conchiglie. Il trombonista veronese suonerà la sua vasta collezione di conchiglie accompagnato da Enrico Terragnoli (chitarra banjo, basso), Vincenzo Vasi (flauto a naso, theremin, giocattoli sonori, lattine, bicchieri, materiale plastico e rifiuti sonori), Giulio Corini (contrabbasso), Maurilio Balzanelli e Simone Padovan (percussioni).
Mauro Ottolini ritorna a San Vito Jazz a dieci anni di distanza dal concerto de I separatisti bassi, presentando il suo progetto Sea Shell. Musica per conchiglie, dedicato alla salvaguardia del nostro mare. Il jazzista veronese, accanto allo strumento prediletto, soffierà in conchiglie raccolte, collezionate e modificate nel corso di anni. Questo progetto è un gioioso e multicolore omaggio alla Natura e una denuncia dei rischi che corre il mare minacciato dalla devastazione dell’inquinamento. Non a caso, insieme a strumenti tradizionali, i musicisti suoneranno anche rifiuti in plastica e materiale di scarto vario.
Tra tribalismi, latinismi e jazz “tradizionale”, la musica scoppietterà in tutte le direzioni. Per San Vito Jazz Sea Shell vuol essere una festa sonora per congedarsi dal pubblico e dare appuntamento al 2021.