Si è tenuta oggi, sotto la Loggia del Lionello, la consegna da parte del Sindaco Pietro Fontanini e dell’Assessore alla cultura Fabrizio Cigolot, la cerimonia di consegna del sigillo della città al professor Giuseppe Bergamini.
Nato a Modena nel 1940, risiede da anni a Udine. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia (tesi su Paolo Uccello nella storia della critica) conseguita nel 1963 all’Università di Trieste, ha conseguito due anni dopo l’abilitazione all’insegnamento di storia dell’arte nei licei classici. Ha svolto altresì, attività accademica, quale assistente di storia dell’arte presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Trieste dal 1965 al 1974; docente di storia della miniatura del manoscritto presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Udine (Corso in Conservazione dei beni culturali) nel 1980 e nel 1990-1992; docente di storia dell’arte presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Udine nel 1981 e 1982.
È stato preside di scuola media dal 1966 al 1971, dal 1974 al 1979 e dal 1980 al 1987 quando è stato nominato direttore dei Civici Musei di Storia e Arte di Udine, carica che mantenne fino al pensionamento nel 2005.
Dal 2007 è direttore del Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo di Udine.
Presidente dal 1997 della Deputazione di Storia Patria per il Friuli e della Triennale Europea dell’Incisione, è Socio ordinario dell’Accademia di Scienze Lettere e Arti di Udine e Socio corrispondente della Deputazione di Storia Patria per la Venezia Giulia.
È consigliere della Società Filologica Friulana.
Iscritto all’Ordine dei giornalisti pubblicisti del Friuli Venezia Giulia, è direttore responsabile della rivista “Memorie Storiche Forogiuliesi”, del mensile “Friuli nel Mondo”, dei periodici della Società Filologica Friulana “Sot la nape”, “Ce fastu?” e “Strolic furlan”.
Cavaliere dell’Ordine di San Silvestro, nel 2006 gli è stato assegnato il “Premio Epifania”.
È stato il primo direttore del Centro regionale per la Catalogazione e l’Inventario del patrimonio culturale e ambientale del Friuli-Venezia Giulia a Villa Manin di Passariano (1972-73) e membro del Comitato scientifico internazionale per il restauro degli affreschi di Giulio Quaglio nella cattedrale di Lubiana.
Intensa la sua attività di curatore di alcune delle più importanti mostre d’arte degli ultimi decenni per conto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Udine, della Provincia di Pordenone, del Comune di Udine e di vari altri Comuni (San Daniele del Friuli, Monfalcone, Povoletto, Cormons ecc.). Si citano qui solo le più importanti: La miniatura in Friuli (Udine 1972 e Villa Manin di Passariano 1985), Civiltà Friulana di ieri e di oggi (Villa Manin di Passariano e poi in 33 città in Europa, Africa, America e Australia, 1980 e segg.), Afro, Dino e Mirko Basaldella (Udine 1987), Sebastiano Ricci pittore (Villa Manin di Passariano 1989), I Longobardi (Villa Manin di Passariano 1990), Ori e tesori d’Europa (Villa Manin di Passariano 1992), Giambattista Tiepolo e la pittura friulana del Settecento (Udine 1996), Giandomenico Tiepolo. Disegni dal mondo (Udine 1996), Giuseppe Bernardino Bison pittore e disegnatore (Udine 1997), Pellegrino da San Daniele (San Daniele 2000), Patriarchi. Quindici secoli di civiltà fra l’Adriatico e l’Europa Centrale (Aquileia e Cividale 2000), Omaggio a Mirko. Opere 1934-1967 (Pordenone 2002), Più vivo del vero. Ritratti d’autore del Friuli Venezia Giulia dal Cinquecento all’Ottocento (Pordenone 2003), Tra Venezia e Vienna. Le arti a Udine nell’Ottocento (Udine 2004), Capolavori salvati. 1996-2006 trent’anni (Udine 2006), Il Friuli. Una Patria (Udine 2008); Testimonianze d’arte in Friuli. Capolavori della Fondazione Crup (Udine e Pordenone 2008); “…a pubblico e perpetuo comodo della sua Diocesi” (Udine 2009), Incisione contemporanea in Friuli (Passariano 2010; Arte contemporanea in Friuli Venezia Giulia 1961.2001 (Passariano 2011); Giambattista Tiepolo (Passariano 2012); Aurelio Mistruzzi. Bozzetti e medaglie nel lascito della Provincia di Udine , (Udine 2013); La collezione d’arte Marcellino Chiandit. Viaggio nel ’900 friulano (Udine 2017). La sua attività scientifica si è rivolta soprattutto all’universo artistico veneto dal Rinascimento al Barocco, e a quello friulano dai Longobardi ad oggi, con numerose monografie relative ad artisti e a monumenti del Friuli. Insieme a Sergio Tavano ha pubblicato la Storia dell’arte nel Friuli Venezia Giulia, Reana 1984) e decine di altri volumi, molti dei quali dedicati alla nostra città: Raccontare Udine, Vicende di case e palazzi (Udine 1983, con Lelia Sereni e Elio Bartolini), Il castello di Udine (Udine 1990, con Maurizio Buora), Il palazzo del Monte di Pietà di Udine (Udine 1996), Il Palazzo della Provincia di Udine (Udine 1997), Il palazzo Valvason-Morpurgo di Udine (Udine 2003, con Liliana Cargnelutti), La chiesa di S. Maria di Castello in Udine (2004), Casa Beltrame in Udine. Storia di una farmacia (Udine 2004, con Vittoria Masutti), Il Palazzo della Porta in Udine (Udine 2014).
Ha curato la monumentale edizione del manoscritto di Giovanni Battista Cavalcaselle, La pittura friulana del Rinascimento (Vicenza 1973), ha pubblicato per conto dell’Istituto Poligrafico dello Stato di Roma il volume Udine Ottocento (1998) ed ha curato il catalogo della Collezione Astaldi della Galleria d’Arte Moderna di Udine e il primo catalogo completo della Galleria d’arte Antica dei Civici Musei di Udine, in due volumi pubblicati a Vicenza nel 2002 e 2003. Nel 2008, insieme con Giancarlo Pauletto, ha curato il volume (in due tomi) La collezione d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone; per conto della Fondazione CRUP ha inoltre curato il volume Storia dell’oreficeria in Friuli e nel 2013, insieme con Luciano Padovese, il volume Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone. Venti anni 1992-2011. Insieme con C. Scalon, C. Griggio e U. Rozzo ha curato l’edizione del Nuovo Liruti. Dizionario biografico dei friulani (Udine 2006-2010, 3 voll., 9 tomi). Con L. Marioni Bros ha curato il catalogo generale del Museo diocesano e Gallerie del Tiepolo (Udine 2015). È autore delle voci degli artisti friulani inserite nei volumi del grande dizionario degli artisti di tutto il mondo: Allgemeines Kûnstler Lexikon in corso di stampa a Lipsia. Ha altresì, coordinato numerosi convegni internazionali di studio, curandone i relativi atti, e realizzato scritti per prestigiose riviste nazionali e internazionali d’arte.
Oggi le sue opere costituiscono alcune fra le principali e più citate fonti di conoscenza della storia e dell’arte di Udine e del Friuli e per tutta la sua straordinaria attività di animatore e promotore della vita culturale di Udine e del Friuli gli è stato conferito il sigillo della città.