Da Cole Porter a George Gershwin, Duke Ellington, Dizzy Gillespie e molti altri giganti del genere, un suggestivo viaggio attraverso le standard songs americane interpretate con l’organo Hammond, il vibrafono e la marimba

 

Udine, 6 agosto 2020 – Dopo la pausa ferragostana, mercoledì 19 agosto 2020 alle 21.00 Teatro Estate riparte a tutta musica con l’arrivo di Just American Jazz standards e due autentici fuoriclasse del genere, Andrea Dulbecco e Mauro Costantini.

Al centro dell’attesa esibizione live del duo si pone l’immenso patrimonio artistico costituito da quelle composizioni che vengono comunemente definite standard songs americane e che rappresentano il repertorio comune a tutti gli appassionati di musica jazz. Un repertorio che, nella performance di Dulbecco e Costantini, spazierà da Cole Porter a George Gershwin Duke Ellington e Dizzy Gillespie senza dimenticare altri grandissimi come Vincent Youmans, Richard Rodgers, Jimmy Giuffre, Hoagy Carmichael e Jim Hall.

Molto particolari gli strumenti con cui i due artisti, colti improvvisatori con una solida preparazione accademica alle spalle, si cimenteranno sul palcoscenico: marimba e vibrafono saranno infatti il territorio sonoro di Andrea Dulbecco, eccezionale solista di fama internazionale capace di affrontare con pari successo sia la musica colta classica e contemporanea sia, come in questo caso, il repertorio jazz. Un Hammond B3, invece, per il pluritastierista Mauro Costantini, autentico talento della terra friulana e già autore con Andrea Dulbecco di numerosi concerti e lodate incisioni discografiche.

“Dopo aver condiviso molto nel corso degli anni, pur percorrendo strade diverse e aver suonato assieme in formazioni più ampie, ora abbiamo deciso di provare a riassumere il tempo e le esperienze vissuti da ciascuno di noi all’interno di quel tipo di formazione che, forse più di ogni altra, contiene quei caratteri propri della musica da camera – raccontano i due musicisti -.  Era da parecchio tempo che pensavamo di formare un duo con vibrafono e organo Hammond, ma per qualche difficoltà logistica causata dalle proporzioni degli strumenti che entrambi suoniamo, almeno fino ad ora, non ci era stato possibile mettere in atto il nostro proposito. L’invito a Teatro Estate ha creato l’occasione consentendoci, finalmente, di dare seguito al nostro progetto”.

Andrea Dulbecco si è diplomato con il massimo dei voti in strumenti a percussione sotto la guida di Franco Campioni presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, dove ha anche studiato composizione e conseguito il diploma di pianoforte. Si è inoltre specializzato in vibrafono con David Friedman. Come solista ha suonato con l’Orchestra Angelicum di Milano, l’Orchestra del Conservatorio Superiore di Graz, la R.A.I. di Milano, L’Orchestra Sinfonica di San Remo e l’Orchestra d’ Archi Italiana. In qualità di camerista si è esibito nelle più prestigiose società italiane fra le quali la Società del Quartetto e la Società dei Concerti di Milano, Unione Musicale di Torino, Accademia di Santa Cecilia, Amici della Musica di Perugia, Accademia Chigiana, Teatro alla Scala. Fa parte stabilmente del gruppo “Sentieri Selvaggi” diretto dal compositore Carlo Boccadoro che gli ha anche dedicato sue composizioni. Oltre alla carriera di musicista classico svolge un’intensa attività come vibrafonista Jazz suonando ed incidendo con numerosi artisti di fama internazionale quali P. Fresu, E. Rava, D. Moroni, F. Dicastri, M. Negri, G. Gaslini, F. Ambrosetti L. Schneider, D. Liebman, A. Nussbaum Tom Harrell, P. Favre, D.Friedman, P. McCandless, B. Elgart, ed esibendosi in importanti Festival quali Umbria Jazz e Roccella Jonica. Ha effettuato tournée negli Stati Uniti, Messico, Africa ed Estremo Oriente. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per le etichette Splash ed Egea ed ha recentemente inciso, in duo con Luca Gusella, per l’etichetta americana Obliqsound. È docente di strumenti a percussione presso il Conservatorio G. Verdi di Milano e di vibrafono ed improvvisazione presso la Soncino Percussion Academy.

Mauro Costantini è nato a Palmanova nel 1964. Intraprende gli studi scolastici e musicali presso la scuola speciale per non vedenti C. Rittmeyer di Trieste e completa il percorso accademico musicale presso il Conservatorio G. Verdi di Milano. Nel 1990 consegue il diploma in pianoforte sotto la guida del pianista Alberto Colombo. Studia con i pianisti Sante Palumbo e Roberto Pronzato, con l’arrangiatore e compositore Fabio Jegher e con il critico musicale Maurizio Franco. I musicisti di riferimento sono il pianista Mauro Grossi e, per quanto concerne la musica d’insieme, il chitarrista Battista Lena. Al pianoforte affianca l’utilizzo dell’organo Hammond del quale approfondisce le modalità esecutive con Alberto Marsico, James Codice Williams e Shirley Scott. Ha studiato, inoltre, con il leggendario pianista afroamericano Mal Waldron. Compositore, arrangiatore esecutore e didatta freelance, affianca all’attività di musicista quella di istruttore informatico dedicandosi in particolare all’insegnamento dell’uso del personal computer rivolto ai non vedenti e ipovedenti. Dal 1998 collabora con l’Associazione Disabili Visivi (Roma) per la quale si occupa della redazione della rivista musicale “Pentagramma”.

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