Cividat no je une vile….ma una punta internazionale con il Mittelfest
E’ l’ultima volta di Haris Pasovic, ma sarà un’altra avventura potente sul piano culturale perché teatro, danza, letteratura offriranno EMPATIA sufficiente per una settimana, che potrà essere immagazzinata per tutto l’anno.
Alla presentazione di Mittelfest 2020 il Villa de Claricini a Moimacco sono intervenuti il Presidente della Fondazione de Clarini – Cernoia, il Presidente del Mittelfest – Corciulo, il sindaco di Cividale Balloch, oltre al direttore artistico sempre autorevole e cordiale.
Tutto è pronto a Cividale per il Mittelfest 2020 è ancora cuore pulsante, quest’anno dell’ultima parte della stagione estiva.
I temi che Empatia traccerà saranno la fiducia, la condivisione, la gioventù e le sue attese, la tecnologia e le sue sfide.
Dal 5 al 13 settembre pubblico e artisti dialogheranno come è giusto che sia nel teatro e nella vita.
Venticinque sono i progetti artistici,un’offerta che accompagnano molte sensibilità e preferenze, una grande festa dell’arte e della civiltà mitteleuropea, a maggior ragione significativa in questo momento di chiusure e di nuove preoccupazioni.
Mittelfest 2020 con il suo colore giallo guarda con fiducia al futuro.
E cosi dal 5 al 15 settembre, la solida apertura internazionale si coniuga con le innovazioni del territorio, per un nuovo grande momento di civiltà
Si parte con sabato 5, cerimonia di apertura alle 11, Il viaggio d’Europa, musica per l’Europa della cultura, dalle 15 alla 20 istallazioni, con Romeo Castellucci, Conversazione alle 18 con Romeo Castellucci e soprattutto – per un mondo nuovo- quindi concerto alle 21.30. Musiche di Mozart e Dvorak.
Vito Sutto-Giuliana Marioni
Conferenza stampa del MITTELFEST 2020 a Villa de Claricini Dornpacher di Bottenicco di Moimacco. Sarà un festival di alto livello culturale anche in tempo di Covid.
Udine – Stanno portando a inaspettate conclusioni le indagini archeologiche sul colle del Castello di Udine, eseguite nell’ambito della progettazione commissionata…
Tra le varie iniziative che in questo 2024 vogliono celebrare i 100anni dalla vittoria di OTTAVIO BOTTECCHIA al tour de France, particolare importanza è significato, lo rappresenta il 1° trofeo RICORDANDO BOTTECCHIA.
Gara riservata alla categoria Allievi U17 che si svolgerà nel territorio della Comunità di Montagna del Gemonese domenica 23 giugno. La manifestazione che prenderà il via da “Cippo” Bottecchia a Peonis vedrà al via oltre ad atleti del Friuli VG anche squadre del Veneto, Lombardia, Piemonte, Trentino.
Gli organizzatori del Ciclo Assi Friuli hanno invitato anche una rappresentativa U17 della Federazione Ciclistica Francese. Sarà presente una formazione della Regione Dipartimento Drome.
Interessante ed impegnativo il percorso che coinvolgerà i “Comuni del Lago”, Trasaghis, Cavazzo, Bordano. Nel percorso i ciclisti transiteranno davanti al murale che raffigura un gruppo di ciclisti che hanno fatto la storia del ciclismo, in testa al gruppo: OTTAVIO BOTTECCHIA !
Nel finale la gara attraverserà il ponte di Braulins e si dirigerà verso Gemona del Friuli, con arrivo nella città ove il campione terminò le sue pedalate terrene all’ Ospedale di San Michele.