Il teatro riparte: via alla vendita dei biglietti per gli spettacoli della nuova stagione del Giovanni da Udine
Per la prima fase, da ottobre a dicembre, non sono previste formule di abbonamento ma si potranno acquistare i ticket per i singoli spettacoli con sconti speciali. Inaugurazione il 9 ottobre con Dante 21 – La musica dei Cieli, percorso poetico e sonoro nell’immensità della Divina Commedia
Udine, 21 settembre 2020 – Scatta martedì 22 settembre l’avvio delle prevendite dei biglietti per tutti gli spettacoli della prima parte di stagione del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, ovvero quella compresa fra ottobre e dicembre 2020. Una ripartenza attesa, in sicurezza, nel segno di un ritrovato entusiasmo e nel pieno rispetto delle regole imposte per il contenimento della diffusione del coronavirus, ma soprattutto nella convinzione che il teatro debba essere oggi più che mai luogo d’incontro e confronto di persone e idee, necessario per la crescita e il benessere della collettività.
Un’importante novità in questa prima fase è rappresentata dalle modalità di acquisto dei titoli. Non sono infatti previste formule di abbonamento ma solo biglietti per i singoli appuntamenti, che potranno essere acquistati con sconti particolari per ingressi a più spettacoli. Una scelta obbligata per la governance del Teatro in quanto, per garantire il distanziamento sociale, la sala del Giovanni da Udine potrà accogliere in tutto 650 spettatori fra platea e gallerie.
L’apertura di stagione spetterà, venerdì 9 ottobre 2020, alla prosa con Dante 21 – La musica dei Cieli (9 ottobre) un percorso poetico e sonoro nell’immensità della Divina Commedia. Lo spettacolo, che conta già precedenti versioni, viene proposto al pubblico del Giovanni da Udine in una stesura arricchita di nuovi brani testuali e musicali, e sarà preceduto, sabato 4 ottobre con inizio alle ore 11.00, da una speciale Casa Teatro presso il Parco d’arte della Braida Copetti a Leproso di Premariacco con i protagonisti dello spettacolo – il direttore artistico Prosa Giuseppe Bevilacqua e Serena Costalunga, giovane neodiplomata all’Accademia d’Arte Drammatico Silvio D’Amico di Roma – e Domenico De Martino, esperto di Filologia dantesca. I temi attualissimi della tutela dell’ambiente e della necessità di porre argini alla cupidigia animano invece il nuovo allestimento coprodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e dallo Stabile di Napoli, La pazza di Chaillot (13, 14, 15 ottobre), tragicomica favola moderna diretta da Franco Peròcon Manuela Mandracchia nel ruolo del titolo, mentre Massimo Popolizio porterà in scena Furore (10 novembre), un progetto scenico epico e lirico tratto dal romanzo capolavoro di John Steinbeck. Thriller appassionante per riflettere sull’enigma del tempo e il senso dei rapporti umani è invece Cita a ciegas/Confidenze fatali (24,25,26 novembre) con Luca Lazzareschi e Laura Marinoni tradotto, adattato e diretto dalla mano raffinata di Andrée Ruth Shammah. Sulla linea della più schietta tradizione teatrale eduardiana si pone invece Ditegli sempre di sì (18,19,20 dicembre) della compagnia Elledieffe con Gianfelice Imparato e Carolina Rosi, una commedia divertente sul tema della follia. Il cartellone di prosa proporrà anche Cercivento (27 ottobre), prodotto dal Teatro Dell’Elfo con la regia di Massimo Somaglino, spettacolo in prima nazionale annunciato e non andato in scena nella scorsa stagione.
Per la musica, due gli appuntamenti in forma di recital pianistico con protagonisti giovani interpreti tutti di indiscusso talento e innegabile glamour: sabato 17 ottobre è attesa la strepitosa Beatrice Rana (concerto organizzato in collaborazione con l’Accademia di Studi Pianistici Antonio Ricci) e il 14 dicembre i formidabili fratelli olandesi Luca e Arthur Jussen. In chiusura, il 31 dicembre, la Strauss Festival Orchester Wien sarà sul palcoscenico per l’irrinunciabile concerto di San Silvestro.
In sala in tutta sicurezza
Tutti gli ambienti del Teatro vengono regolarmente sanificati per garantire la massima sicurezza agli spettatori. Saranno in funzione all’ingresso del teatro un termo scanner per il rilevamento della temperatura e diverse postazioni per l’igienizzazione delle mani. L’uso della mascherina e il distanziamento di 1 metro fra le persone saranno obbligatori fino a nuove disposizioni.