L’importante gara atletica seguita in diretta dalla RAI ha visto competere i giovani uomini e donne provenienti da molte nazioni.
Interessante l’esibizione della ragazza ucraina detentrice del record mondiale under 20, ma in genere tutta la giornata è stata vissuta da un ambiente che crede in una specialità che mette in campo nel mondo migliaia di giovani che migliorano le loro prestazioni di anno in anno.
Complimenti agli organizzatori che per un giorno hanno permesso che Udine diventasse capitale europea del salto in alto
Vito Sutto