Una bandiera del Friuli “IL TUO NOME SIA CON ME” tocca l’unica tappa di mare prevista nel suo tracciato

Una bandiera del Friuli “IL TUO NOME SIA CON ME” tocca l’unica tappa di mare prevista nel suo tracciato

 

 

10082021-1 10082021-2 10082021-3 10082021-4 10082021-5 10082021-6 IL TUO NOME SIA CON ME – Ma anche il mare va conquistato. Lascio l’ostello di Aulla seguendo un percorso ciclopedonale che mi porta fuori dalla cittadina. La guida parla chiaro, ovvero di percorso molto impegnativo. Tutto ciò è dovuto al fatto che sono arrivato ai piedi delle Alpi Apuane e mi terranno compagnia per un po’ di giorni, andandoci su e giù. La salita ha una costante di percentuale del 7%, con strappi del 13% e anche oltre. Lo sforzo è ricompensato dall’incontro di minuscoli paesini incastonati tra le montagne, dove il tempo sembra si sia fermato. Tocco verso ora di pranzo il punto più alto, ovvero Fosdinovo che visito, ammirando particolarmente il suo castello. Proseguo quindi in direzione di Massa Carrara, puntando al mare che raggiungo nel pomeriggio. Il mio viaggio si immerge nel turismo balneare più assoluto: siamo in Versilia, una delle località più rinomate e la confusione regna sovrana. Il pomeriggio è una vera parentesi fuori dall’intimità del cammino, a partire dal cercare alloggio che nella settimana di ferragosto è un vero calvario. Mi reco all’ufficio informazioni, dove fanno una serie di telefonate anche ad alberghi di un certo prezzo, ma è tutto pieno. Saluto cordialmente e mi dirigo verso una ferramenta, per l’acquisto di due pile per il mio contachilometri. Nel frattempo progetto già una nottata in spiaggia, su un lettino prendisole, dormendo sotto le stelle, come i pellegrini di secoli addietro. Arrivato in ferramenta racconto al commesso dove passerò la notte e lui mi dice di andare da suo fratello che ha l’hotel Ketty a Marina di Massa e mi combinerà. Non dando troppa importanza (la vita insegna comunque a non mollare mai) vado senza speranze a questo hotel. Mi accoglie un signore, al quale racconto di essere il pellegrino Alessandro e che mi basta un letto e dell’acqua per lavarmi. Le camere in albergo sono tutte occupate, ma mi mostra un vecchio bungalow nel cortile che usano come deposito o per qualche cameriere che ne abbia bisogno. Per me questo bungalow è più bello della reggia di Caserta!!! A pochi euro ho trovato un letto, una doccia e un riparo praticamente fronte mare in Versilia! Sono contento come se avessi vinto la lotteria e non mi resta altro che andare a farmi una nuotata in mare. I veterani della via Francigena insegnano che il cammino ha il suo tempo, se aspetti è lui stesso a trovarti la soluzione.

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3 Comments

  1. Marco Tulisso

    Bravissimo! continua così!!!!

  2. Simonetta

    Bravissimo Alessandro!!!
    Bellissimo anche il racconto!!!
    Vai cosi che vai bene!!!

  3. Capoluongo

    Forza Alessandro, vai col vento in poppa e la benevolenza di Dio!

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