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Udine, 1°settembre 2021 – La Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN), Frecce Tricolori, nasce nel 1961 a Rivolto (Ud) con una formazione di dieci aerei, la più numerosa del mondo. Il volo della pattuglia rappresenta una sintesi delle professionalità e dei valori dell’Aeronautica Militare quale patrimonio Nazionale ospitato dalla nostra Regione da 60 anni.

 

Per celebrare questo importante anniversario apre al pubblico, a partire da giovedì 2 settembre, la nuova mostra fotografica 60 anni con le Frecce Tricolori accolta nella Chiesa di San Francesco a Udine: un’esposizione dove si possono rivivere i momenti salienti di questo lungo percorso fino ad arrivare a conoscere l’attuale Gruppo che da sempre ha, come sua volontà primaria, il rispetto delle regole, il legame con le tradizioni ma soprattutto la grande capacità di “fare squadra” per raggiungere un livello di eccellenza tutto italiano.

 

Organizzata e allestita dall’IRPAC – Istituto Regionale di Promozione e Animazione Culturale –  in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Promoturismo FVG, Comune di Udine e Fondazione Friuli, l’esposizione è stata inaugurata oggi mercoledì 1 settembre alla presenza dell’Assessore Regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini, del Sindaco del Comune di Udine Pietro Fontanini, del Presidente della Fondazione Friuli Giuseppe Morandini, del Tenente Colonnello e Comandante delle Frecce Tricolori Gaetano Farina e del Generale e Comandante della Prima Regione Aerea e del Comando Forze da Combattimento Francesco Vestito.

 

80 pannelli fotografici di grandi dimensioni illustrano la storia, le manovre, gli equipaggiamenti, la manutenzione ma anche i volti dei piloti che hanno fatto conoscere le Frecce Tricolori a livello mondiale; completano il progetto espositivo anche alcuni filmati riguardanti le ultime manifestazioni e sorvoli della Pattuglia Acrobatica – motivo di vanto per l’Italia e soprattutto per il Friuli, che ha visto nascere la caccia militare italiana con  Francesco Baracca ed il suo “Cavallino Rampante” – nonché numerosi vinili didattici. Di particolare suggestione la scenografia virtuale che utilizza le grandi pareti della Chiesa di San Francesco e particolari amplificazioni del suono. Nell’allestimento è anche creata una Selfie Box ad alta definizione che permette ai visitatori, attraverso un telecomando, di praticare un selfie con l’intera formazione dei piloti della PAN.

 

“Ripercorrere in una mostra iconografica i 60 anni di storia della Pattuglia Acrobatica Nazionale significa anche guardare a un pezzo di vita del nostro Friuli Venezia Giulia – ha scritto nel suo indirizzo di saluto il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga -.  Da sempre leghiamo le Frecce Tricolori al nostro vissuto collettivo, le cui principali tappe sono state scandite proprio dal più celebre e amato gruppo acrobatico. Le Frecce Tricolori rappresentano un’eccellenza vera, non solo in termini di mezzi ma soprattutto per valori, passione, professionalità e capacità di fare squadra. Un aspetto, quest’ultimo, che richiama una volta di più il legame con il territorio che – lavorando appunto di squadra – ha saputo rispondere in maniera esemplare a una delle più gravi emergenze che si ricordino. Su queste solide fondamenta, auspico si possa continuare a costruire un futuro ricco di soddisfazioni e successo per la Pattuglia Acrobatica Nazionale e per il Friuli Venezia Giulia tutto”.

 

“Sacrificio, tecnica, tenacia, spirito di squadra, passione. Una bella storia che dura da 60 anni quella tra il Friuli Venezia Giulia e le Frecce Tricolori, ripercorsa oggi attraverso queste immagini in una mostra che vuole rendere onore e omaggio a uno dei nostri fiori all’occhiello – sono state le parole dell’Assessore Regionale alle Attività produttive e al Turismo Sergio Emidio Bini -. Crediamo fermamente nel binomio Pattuglia Acrobatica Nazionale-Friuli Venezia Giulia e consideriamo le Frecce Tricolori un valore aggiunto nella promozione della nostra immagine e dei nostri turismi. D’altronde, i suoi piloti, le livree dei suoi aerei hanno sfrecciato tante volte nei cieli della nostra regione, accompagnando, con il grande Tricolore disteso nell’infinito azzurro, molti eventi e molte località turistiche del territorio. Il nostro impegno proseguirà nell’intento di legare sempre più l’immagine di forza e di eleganza della PAN al marchio turistico del Friuli Venezia Giulia, consapevoli dei forti valori che essa rappresenta e incarna.”

 

“Era il 1° marzo 1961 quando lo Stato Maggiore Aeronautica decise di creare un reparto dedicato all’acrobazia aerea, costituendo sulla base di Rivolto il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, erede delle pattuglie acrobatiche dei diversi stormi caccia che si erano alternate nel ruolo  come si legge nell’indirizzo di saluto alla mostra del Generale Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare -. Da ormai sessant’anni, la Pattuglia Acrobatica Nazionale solca i cieli d’Italia e del mondo, ambasciatrice delle capacità tecniche e umane di tutta l’Aeronautica Militare e dei nostri valori fondanti: il senso del dovere, il servizio – silenzioso -, il lavoro di squadra, la professionalità e la passione. Il difficile momento storico iniziato quasi un anno e mezzo fa, così drammatico e dal quale speriamo di uscire quanto prima, ha portato a riconoscerci ancora di più nei valori, nelle istituzioni, quali capisaldi e riferimenti della nostra vita, spingendoci a fare quadrato, a riscoprire il senso di appartenenza, che è forza per affrontare e superare, insieme, le prove e le difficoltà”.

 

“Da sempre la Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori, il cui nome è legato inscindibilmente a quello del Friuli e della base di Rivolto, è capace, attraverso un perfetto programma acrobatico che termina con il Tricolore più grande del mondo, di emozionare lo spettatore – ha detto il Sindaco di Udine Pietro Fontanini -.  Da sempre motivo di orgoglio, l’intera squadra della Pattuglia Acrobatica Nazionale composta da piloti e specialisti, ha la capacità di unire precisione e fantasia, tecnica e passione, soprattutto grande professionalità senza la quale risulta impossibile raggiungere l’eccellenza.  Da Sindaco di Udine non posso che essere orgoglioso del fatto che questa esposizione, che vuole festeggiare i sessant’anni della Pattuglia, sia stata organizzata nella Capitale di quel Friuli che le ha dato i natali e che ha saputo farsi, anche grazie alle Frecce, testimone discreto e profondamente dignitoso della memoria storica del nostro Paese”.

 

“Tra i tanti motivi per cui dobbiamo essere orgogliosi della presenza in Friuli della Pattuglia Acrobatica Nazionale, è giusto ricordare la generosità con la quale questa eccellenza italiana ha saputo mettersi a disposizione del nostro territorio – ha concluso il Presidente della Fondazione Friuli Giuseppe Morandini -. Da 10 anni i piloti delle Frecce Tricolori con grande disponibilità e semplicità si prestano a raccontare la loro esperienza nelle scuole, portano un esempio di grande valore educativo e dimostrano grande empatia e facilità nel tessere un dialogo con gli studenti, creando un terreno fertile per trasmettere i valori di lealtà, dedizione, spirito di sacrificio, riconoscimento del merito. Con la collaborazione della Fondazione Friuli negli anni sono stati coinvolti oltre 20.000 ragazzi e più di 90 scuole consolidando un’iniziativa unica nel panorama nazionale. Questa mostra che illustra una storia meravigliosa che dura da 60 anni è l’occasione per ricordare tutte le persone che nei diversi ruoli l’hanno costruita e la stanno costruendo”.

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