L’Inferno dantesco, Infier, è tato proposto nei giorni scorsi al Teatro Giovanni da Udine in una serata in cui il celebre padre della letteratura italiana è stato riproposto in una traduzione, quella di Pierluigi Visentin, autore anche di un testo, edizione Kappaw, uscita già nel2011, ma della quale non si parla mai abbastanza, data l’importanza che l’opera riveste per la cultura friulana.
La recitazione ha ripreso nell’occasione, le Malebolge , i simoniaci e i fraudolenti, i falsari e i ladri. Il pubblico ha rivisto la celebre pagina di Ulisse, quella del Conte Ugolino e la sorprendente fantasia dantesca nella rappresentazione di Lucifero.
La lettura appassionata in una scenografia essenziale, è stata accompagnata con la proposta del volume all’uscita del Giovanni da Udine, un libro che in molti hanno sentito l’urgenza di avere nella propria biblioteca, perche’ questa traduzione (che fa riferimento alla versione critica di Natalino Sapegno), è attenta a mantenere l’armonia tra forma e contenuto, come sottolinea Alessandro Carrozzo nell’introduzione .
Vito Sutto