Presentato “Primevere fra borcs e ostariis”

 

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UDINE – Si chiama “Primevere fra borcs e ostariis” ed è il nuovo progetto realizzato dal Comitato friulano difesa osterie assieme a Confesercenti Udine, con il patrocinio del Comune, Ente Friuli nel Mondo, Società Filologica Friulana e realizzato in collaborazione con l’ARLeF – Agenzia Regionale per la lingua friulana, Radio Punto Zero, Radio Onde Furlane, Turismo Fvg, AC – graphic&web. 

«Ringrazio chi ci ospita in questo contesto storico, straordinario e prestigioso, l’osteria alla Ghiacciaia. Un luogo – ha ricordato Enzo Mancini, presidente del Comitato friulano difesa osterie – che il fine cantore delle bellezze del Friuli, Mario Blasoni, descriveva come una delle più pittoresche della città. Un grazie particolare anche a Maurizio Franz, assessore alle Attività produttive, Turismo e Grandi eventi del Comune di Udine, Eros Cisilino, presidente dell’ARLeF, – Agenzia regionale per la lingua friulana, Loris Basso, presidente di Ente Friuli nel Mondo, Alessandro Salvin, del Ducato dei Vini Friulani, ed Enzo Cataruzzi del Club della minestra. È davvero un piacere presentare un nuovo progetto che siamo certi sarà apprezzato dai frequentatori abituali ma anche dai turisti, che aspettiamo numerosi».

«Questa nuova iniziativa si unisce alle altre, già consolidate, che hanno l’obiettivo di valorizzare le tipicità friulane, rilanciare la convivialità e la ripartenza dopo il duro periodo della pandemia – ha spiegato Marco Zoratti, presidente di Confesercenti Udine – Abbiamo pensato di organizzare questo nuovo progetto con l’intento di promuovere le osterie anche durante il periodo della Pentecoste, che da sempre porta in regione, e in città, molti turisti austriaci impazienti di assaggiare la nostra cucina tipica. Per questa ragione, grazie alla collaborazione con Turismo Fvg, abbiamo stampato migliaia di brochure che saranno disponibili non solo negli Info Point della Regione, ma anche sui territori di Carinzia e Stiria. Ragione per cui il piccolo manuale-menù è stato tradotto, in austriaco oltre che in friulano, grazie all’ARLeF». 

Basso, intervenendo, si è complimentato per l’iniziativa, sottolineando quanto attività come questa siano importanti per mantenere sempre vivi i valori dei locali storici del Friuli. Cisilino, dal canto suo, ha posto l’accento sulla (ormai consolidata) scelta di proporre il menù in tre lingue, italiano, friulano, austriaco: un modo per valorizzare anche la marilenghe. Un plauso per l’iniziativa è arrivato anche dall’assessore Franz che, portando i saluti del sindaco, si è congratulato con gli organizzatori che, grazie al grande lavoro di squadra, sono ancora una volta riusciti a proporre un’offerta che «sono certo che gli amici dell’Austria sapranno apprezzare. Ringrazio tutti per il lavoro fatto».

La prima edizione coinvolgerà, dal 26 al 29 maggio, ben 23 osterie, come è stato spiegato in occasione della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta, appunto, Alla Ghiacciaia di via Zanon, a Udine. Per la quattro giorni dedicata al buon cibo friulano, ognuna delle realtà coinvolte proporrà un menù pensato ad hoc e accompagnano da un’abbinata di vino, il tutto a prezzi variabili dai 3,50 a 18 euro. Fra le molte e variegate proposte (solo per citarne alcune) sarà possibile assaggiare i ravioli ripieni alla ricotta di casera e pino mugo conditi con stravecchio di Sutrio e burro fuso; oppure una gustosa anatra all’arancia con polenta. Non mancheranno poi affettati e formaggi friulani misti. Fra i protagonisti anche diverse pietanze a base di asparagi e di pesce. Immancabili il frico con polenta e le polpette al sugo. Assieme ad alcune osterie di Udine (Da Artico, Pieri Mortadele, Al Cappello, Osteria Da Lucia, Ex Provinciali, Al Canarino, Da Pozzo, Ai Barnabiti, Al Fagiano, Al Fari Vecjo, Cjanton Di Vin Al Pavone, Osteria E Staffa, Alla Ghiacciaia, Al Lepre – Gustâ, Al Vecchio Stallo, Osteria Alle Volte, La Torate, Quinto Recinto, Al Marinaio, Al Pignolo, Da Michele) parteciperanno anche La Polsade Delle Streghe di Caminetto di Buttrio, l’Osteria Da Afro di Spilimbergo, e l’Osteria Cadibon di San Giovanni al Natisone. 

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LE OSTERIE CHE HANNO ADERITO ALL’INIZIATIVA

“DA ARTICO” Via Poscolle, 58

“PIERI MORTADELE” Via Bartolini, 8

“AL CAPPELLO” Via Paolo Sarpi, 5

“OSTERIA DA LUCIA” Via di Mezzo, 118

“EX PROVINCIALI” Via della Prefettura, 3

“AL CANARINO” Via Cussignacco, 37

“DA POZZO” Piazza Cella, 8 – Udine

“AI BARNABITI” P.zza Garibaldi, 3/a

“AL FAGIANO” Via Zanon, 7

“CJANTON DI VIN” Via F. Tomadini, 6

“AL PAVONE” Via Muratti 62

“OSTERIA E STAFFA” Via Poscolle 47

“ALLA GHIACCIAIA” Via zanon 13/a

“AL LEPRE – GUST” Via Poscolle, 29

“AL VECCHIO STALLO” Via Viola, 7

“OSTERIA ALLE VOLTE” Via Mercerie, 6

“LA TORATE” Piazza del pozzo, 20

“QUINTO RECINTO” Largo dei Pecile, 3

“OSTERIA AL MARINAIO” Via Cisis 2/a

“DA MICHELE” Via Paolo Sarpi, 18/a

“LA POLSADE DELLE STREGHE” Via Beltrame, 57 – Caminetto di Buttrio

“OSTERIA DA AFRO” Via Umberto I°, 14 – Spilimbergo

“OSTERIA CADIBON” Via Nazionale, 34 – San Giovanni al Natisone

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