Con un anno di ritardo, a causa della pandemia, ma con immutato trasporto, la Comunità del Melograno ha festeggiato al parco Rubia di Pradamano il 25° anniversario della propria fondazione. Il professor Giorgio Dannisi, anima del sodalizio, ha coinvolto tutti i soci, i volontari, i sostenitori e gli amici che, nel corso degli anni, hanno collaborato attivamente per lo sviluppo di tutte le iniziative legate all’Associazione.
Presenti alla festa anche il VicePresidente della Regione Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, che ha la delega alla salute, alle politiche sociali e disabilità e alla Protezione civile. Con il ViceSindaco di Pradamano Andrea Zorzini e il VicePresidente dell’Associazione Roberto Moroso.
“Una grande soddisfazione essere qui a festeggiare un traguardo così importante – ha commentato Giorgio Dannisi -: stiamo dando un bel segnale, abbiamo coinvolto tanta gente, abbiamo collaboratori di valore. E’ una sferzata di energia ed entusiasmo per tutti i progetti che abbiamo in cantiere e che porteremo avanti nell’immediato futuro. Siamo impegnati anche nella Consulta Regionale, che sta lavorando alla modifica della legge 41 ( Norme per l’integrazione dei servizi e degli interventi sociali e sanitari a favore delle persone handicappate → https://bit.ly/3PN3XX0 ) e ci preme molto anche l’attività della rete COPS, costruita assieme a realtà simili alla nostra. Credo molto nella collaborazione e nel fare rete: al centro c’è la persona con disabilità e la sua famiglia e, tutto attorno, lavoriamo perché tutti diano una mano, rilanciando il concetto di sociale”.
Di grande rilievo l’intervento del VicePresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi: “È una lezione esemplare e importante – ha detto Riccardi -, data in un momento tremendamente difficile come la pandemia, quella della Comunità del Melograno, un’associazione che non ha puntato il dito contro qualcuno dicendo che qualcosa non andava, ma che ha cercato di individuare le soluzioni per gestire e superare le difficoltà e continuare ad aiutare così le persone fragili”.
(Per ulteriori informazioni → https://bit.ly/3GqliAG )
Tutti i convenuti al parco Rubia di Pradamano hanno riservato applausi e festeggiato i ragazzi della Comunità del Melograno e le loro famiglie. Non sono mancate le strette di mano e le fotografie con Gianni Borta e Beppe Lentini, i testimonial presenti.
Toccante il momento nel quale è stata premiata Angela Bunello, da sempre sostenitrice della Comunità, con un impegno personale che il professor Dannisi ha rimarcato con enfasi e commozione.
Un ringraziamento particolare è andato anche ai rappresentanti dei Comuni che collaborano con la Comunità del Melograno: Campoformido della Sindaca Erika Furlani, presente a Pradamano, Udine, rappresentata al parco Rubia dal consigliere Vincenzo Martines, Tavagnacco, Reana del Rojale, Povoletto, Nimis, Martignacco e la stessa Pradamano.
Riconoscimenti speciali sono andati ai donatori e ai sostenitori dell’Associazione e ai sodalizi che hanno intrapreso iniziative di integrazione e di coinvolgimento dei ragazzi del Melograno: Antonio Orgnani, Carlo Delser, la famiglia Valduga, Roberto Corciulo e la fondazione Aquileia, la Andos del presidente Mario De Bernardo, la famiglia Toso, Nicola Cossio della Art&Co, il Rotary, Rina Zoratti e gli Amici di via Galilei. Inoltre, la sezione locale del Lions Club che ha provveduto ad arredare due stanze nella nuova casa del Melograno a Lovaria di Pradamano. E, ancora, la rete COPS, la Casa di Joy, la Odv 250° squadrone Royal Air Force, le associazioni del territorio pradamanese, tutti i collaboratori della Comunità del Melograno, attuali e passati.
La festa del 28 maggio 2022 rimarrà nella memoria come un momento finalmente coinvolgente, dopo anni difficili, seppur affrontati con la positività e il sorriso che contraddistinguono da sempre la Comunità del Melograno. Oggi, il sodalizio presieduto dal professor Giorgio Dannisi già guarda ai prossimi 25 anni, sapendo di poter contare su una base di collaboratori, amici e sostenitori di alto profilo morale ed entusiasti di condividere, con i ragazzi di Lovaria, un percorso di integrazione, inclusione e soddisfazione reciproca.