A suggellare l’importante traguardo il presidente FGI, e gli assessori regionali Bini e Scoccimarro
Cinquant’anni e non sentirli, puntando a un ulteriore sviluppo e al potenziamento dei servizi e delle opportunità per i soci e gli ospiti. È questo, in sintesi, il pensiero del Presidente del Golf Club Udine, Gabriele Lualdi, ribadito nella sede di Villaverde di Fagagna (Ud) alla grande festa organizzata per celebrare i cinquant’anni del sodalizio friulano, presenti autorità sportive e istituzionali, dirigenti, campioni, praticanti e appassionati, riuniti per ricordare i traguardi raggiunti in questi anni. Anni, nei quali lo sport del ‘tappeto verde’ è cresciuto assieme alle altre discipline in una terra, il Friuli Venezia Giulia, che è una delle ‘più sportive d’Italia’. Lualdi, ha ricevuto targhe celebrative dal presidente della Federazione italiana golf (Fig), Franco Chimenti, dall’assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini, e dal presidente del Coni FVG, Giorgio Brandolin, e ha ricordato che se il sodalizio collinare, guidato fin dalla fondazione da imprenditori e professionisti udinesi, alcuni presenti alla serata, si è sviluppato in questi anni e ora attrae giocatori anche dai Paesi vicini e del centro e nord Europa. Molte sono ancora le cose da fare, ha aggiunto, con l’obiettivo di consegnare a giovani una realtà sempre al passo con i tempi e le attese del mondo sportivo. Senza trascurare il fatto che la struttura di Villaverde di Fagagna, ampliata, come ha ricordato il Presidente xxx, da Lualdi con la creazione del centro wellness e della sezione clinica assieme al resort, svolge una importante funzione attrattiva per quel segmento del turismo di qualità che scende sui colli morenici friulani per esplorare da lì le numerose attrattive del Friuli Venezia Giulia. Questo è il risultato, aveva detto l’Assessore Bini, della capacità manageriale e dirigenziale del Presidente Lualdi, e della capacità del suo staff: un mix che ha consentito al Golf Club Udine di fare parte dell’articolato mosaico dell’offerta turistica della nostra terra. Bini ha anche ringraziato nell’occasione non solo il Golf Club Udine, ma tutte le società sportive del Friuli Venezia Giulia perché hanno saputo mantenere acceso l’interesse per il movimento sportivo svolgendo una funzione importante anche sotto il profilo sociale e della salute e benessere dei cittadini soprattutto nel periodo attraversato dagli effetti della pandemia. Un impegno, quello mantenuto dal mondo sportivo anche a fronte delle restrizioni sanitarie, che è stato perseguito, aveva commentato il Presidente Brandolin, grazie all’attenzione della Regione, sempre stata accanto ai sodalizi sportivi anche nei momenti più difficili. La sede del Club, realizzata su disegno dell’architetto inglese appassionato di golf, John Dering Harris, come aveva ricordato Lualdi ‘secondo lo stile britannico’, divenendo club house con l’ampliamento operato nel 1995 e curato dall’architetto Croze, si trova calata in un ambiente naturale fantastico, aveva commentato l’Assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Fabio Scoccimarro. Un ambiente di pregio, vicino all’Oasi naturalistica dei Quadri o delle cicogne, che secondo l’esponente regionale è stato valorizzato dal Golf Club Udine a Villaverde di Fagagna nel programma di crescita della società, edè per favorire la tenuta e la crescita delle società sportive più dinamiche e vicine alle aspettative degli atleti e del mondo sportivo che la Regione ha predisposto contributi finalizzati a favorire l’adeguamento delle strutture ai progetti di adeguamento energetico. A coronamento dell’evento celebrativo, che è proseguito con la serata di gala sul terrazzo della club house, rivolto verso il green e lo splendido scenario dei Colli morenici e delle Alpi, si sono svolte le premiazioni dei vincitori delle gare disputate, dei campioni friulani del Golf, del Grande slam, ovvero la sommatoria dei successi nei tornei e nei campionati sociali. Oltre ai premi tradizionali, sono stati sorteggiati soggiorni premio in altre realtà golfistiche tra i soci agonisti, per favorire l’acquisizione di nuove esperienze. La manifestazione si è svolta in occasione dell’annuale Coppa del Presidente, che si è conclusa l’indomani. Hanno preso parte alla cerimonia del cinquantennale, assieme al Presidente e al Segretario nazionale della FGI, Franco Chimenti e Marta Maestroni, agli assessori regionali alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini, e all’Ambiente ed energia, Fabio Scoccimarro, ai sindaci di Udine, Pietro Fontanini, di Fagagna, Daniele Chiarvesio, e di San Daniele del Friuli, Pietro Valent, il Presidente regionale del CONI, Giorgio Brandolin, i già Presidenti del Golf Club Udine, Franco Marzona e Alberto Malignani, il delegato regionale della FGI, Dario Scotto, i soci storici, Sandro Termini, Giuseppe Patriarca, Emilio Insacco, Giampaolo Gnesutta, Ivano Fanzutto e Franco Asquini, e numerosi campioni del ‘green’.   Fondato nel 1972 è affiliato alla Federazione Italiana Golf dal 1974

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