Anatoli Akerman e Christoph Schiele incantano adulti e bambini con uno spettacolo,Kuku , che ha fatto tutti immergere in una storia allegra e triste.
A guardarla con i nostri occhi ci è apparsa una rilettura del tempo che trascorre inesorabile mentre l’individuo vuole fermarlo e ottimizzarlo.
Che frustrazione pensare che il cucù batte le ore quando vuole e che solo illusoriamente tu puoi fermare il suo corso.
È la storia che scorre ,solo l’ironia permette una parziale salvezza.
L’ironia che fa il paio con la pazzia, traduciamo in un folle gioco la nostra vita, io mi sottraggo alla legge del tempo , così lui non può dominare .
Ma che illusione!
La pazzia non è sufficiente, è solo il tentativo mal riuscito di rifiuto della razionalità.
Un bel guaio.
Ma i bambini in sala non se ne accorgono e ridono.
Meno male
Vito Sutto