La maturità del giovanissimo Jacopo Bottani e la vivissima interpretazione di Luca Oldani si coniugano mirabilmente in Assenza sparsa, dramma dell’attesa dopo un incidente stradale,in un corridoio di ospedale,a misurare l’incedere a passi tardi e lenti della morte annunciata,tra speranza e ascolto .Il linguaggio medico scientifico fa eco tra le pieghe di un monologo che appartiene a noi tutti esseri umani condannati ad un coma ,ad un male di vivere montaliano, ad un reparto di rianimazione filosofico.
Un testo potente e toccante, che ricorda la condizione umana di vittime di un imprevisto doloroso al quale ci può forse sottrarre solo il sonno dell’attesa.
Vincitore del Mittellyoung 22 è la premessa ad un futuro di grande spessore per il duo Bottani – Oldani
Vito Sutto