Domenica 25 settembre i fari saranno puntati sul Castello di Colloredo di Monte Albano per la giornata “Mozart e lis tieris furlanis”, resa possibile dalla partnership con Arlef. Alle ore 11 salirà in cattedra il musicologo Danilo Prefumo per parlare di Mozart e del suo legame con Hyeronimus von Colloredo, mentre l’Estro Verso Consort eseguirà pagine del genio salisburghese tra piacevoli momenti teatralizzati, in costume d’epoca (ingresso libero).
Lo stesso giorno, alle ore 17 al Palamostre troveremo l’Euro Symphony SFK Orchestra (formata da musicisti dei “3 confini”: Carinzia, Slovenia e Friuli) diretta da Ernest Hoetzl, con un programma mozartiano e le letture di Gianni Nistri: sul suo leggìo, le lettere – qui tradotte in friulano – che Mozart scrisse nello stesso periodo in cui compose i vari brani che saranno eseguiti, tra cui il celebre Concerto per flauto, arpa e orchestra, con soliste Luisa Sello e Hannah Senfter.
“Inconfondibilmente Classico” è il titolo dell’appuntamento del 2 ottobre al Palamostre (in collaborazione con ERT, sempre alle ore 17) con gli archi dell’Accademia Naonis & Ensemble Donatello diretti dallo spagnolo Juan José Navarro: solista sarà la deliziosa violoncellista coreana Jiyun Yoo, a sottolineare l’internazionalità del linguaggio musicale.
L’omaggio a Tina Modotti negli 80 anni dalla scomparsa sarà affidato al Quartetto Prazak e alle emozioni che traspariranno dalle lettere che l’artista udinese scrisse a Edward Weston, interpretazione arricchita dalla performance degli attori Maria Francesca Arcidiacono e Mario Milosa. Per l’occasione, il 9 ottobre alle ore 17 al Palamostre, ascolteremo pagine classiche accostate ad autori messicani perlopiù sconosciuti al pubblico europeo.
Gli Amici della Musica concluderanno con orgoglio il Festival venerdì 14 ottobre alle ore 17 in Sala Ajace con la presentazione del rinnovato pianoforte gran Steinway & Sons 1961, storica acquisizione dell’Associazione. Simbolicamente è il pianoforte della città e troverà proprio in questa sala la sua nuova “casa”. Per sottolinearne l’antico splendore ritrovato, con l’esclusiva presenza del pianista Amir Farid e la voce di Gianni Nistri, l’appuntamento vuole essere un esplicito omaggio a Pierluigi Cappello, a 5 anni dalla scomparsa.