E’ tornata a zampillare la bella fontana restaurata già molte volte oggi gli hanno fatto la presentazione dei lavori di restauro della fontana di Giovanni da Udine in piazza San Giacomo.
I lavori, effettuati per volontà del Presidente del colosso friulano dell’acciaio Gianpietro Benedetti e realizzati dalla Ditta L.A.A.R. srl di Udine, sono durati novanta giorni e sono costati oltre 31.500 euro messi a disposizione del Comune di Udine.
“Non è la prima volta che Benedetti contribuisce alla valorizzazione di monumenti o edifici storici presenti nella città di Udine, basti pensare agli interventi di riqualificazione delle facciate e delle scalinate del Castello o al progetto di recupero dell’ex Birreria Dormisch”. È il commento del Sindaco Pietro Fontanini. “È per questo – ha aggiunto il Primo Cittadino – che ho voluto che il nome di Benedetti fosse inserito tra quelli del benefattori della città. A nome di tutta la città desidero quindi ringraziare il Presidente per questo nuovo intervento con il quale uno dei simboli di Udine torna all’antico splendore”.
“I cittadini udinesi, così come i friulani, considerano Piazza Libertà, con il Castello e Piazza San Giacomo, luoghi identitari”, ha dichiarato il Presidente della Danieli Gianpietro Benedetti. “E la fontana di Piazza San Giacomo – ha quindi aggiunto – era funzionale all’attività del mercato di frutta e verdura, per lo più coltivate in orti della provincia, mercato che era anche evento festoso e sentito dalla comunità. Oggi Piazza San Giacomo è invece un punto di incontro e relax dei cittadini udinesi e non solo, grazie agli spazi, all’armonia della chiesa, dei portici e dell’architettura delle case che danno un senso di forza e rassicurante continuità. Con e per queste considerazioni, il team Danieli ha ritenuto essere buona cosa contribuire a ridare splendore alla fontana che è al centro di questo magnifico luogo, con il restauro appena concluso. Restauro professionalmente eseguito dalla Ditta L.A.A.R. di Udine che abbiamo conosciuto ed apprezzato in occasione del restauro dell’Angelo del Castello, e che ringraziamo”.
Presenti al presunto taglio del nastro il Vicesindaco Loris Michelini, il Vicepresidente della Danieli Alessandro Brussi, la Vicepresidente di Danieli Academy Paola Perabò e l’Ing. Francesco De Simoni.
Ad entrare nel merito dei lavori è stato invece il Vicesindaco Michelini. “Come tutti i manufatti esposti agli agenti atmosferici e al contatto con le persone – ha spiegato – la fontana di Giovanni da Udine presentava segni di alterazione e degrado sulle superfici lapidee. Oggi, grazie alla professionalità della ditta, affiancata dagli uffici del Comune e dai tecnici della Soprintendenza, e alla logica del minimo intervento con cui il lavoro è stato eseguito, è stato ripristinato non solo l’aspetto conservativo ma anche quello estetico, andando al tempo stesso a rallentare il fisiologico deterioramento che un’opera del genere necessariamente subisce e ad agevolare i futuri interventi di manutenzione”.
Nel dettaglio, all’iniziale fase di preconsolidamento e fissaggio di alcuni frammenti sono seguiti un trattamento biocida su tutte le superfici lapidee, la pulitura a secco delle superfici, la stuccatura e sigillatura delle fessurazioni, il consolidamento del materiale degradato e la protezione finale delle superfici mediante applicazione di specifici prodotti. Si è quindi passati alla pulitura degli elementi in ferro mediante rimozione meccanica degli strati di vernice alterata e delle ossidazioni e all’applicazione di un prodotto antiruggine e all’impermeabilizzazione del catino.