Prosegue domani, domenica 11 settembre, a Polcenigo la XVII edizione del festival “La Scena delle donne”, organizzata in Friuli Venezia Giulia dalla Compagnia di Arti e Mestieri e diretta da Bruna Braidotti. “Connessioni generazionali”, questo il titolo dell’edizione 2022, si realizza con il contributo dei Comuni di Pordenone, Polcenigo, San Giorgio della Richinvelda e Fontanafredda, con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli, e la collaborazione del centro antiviolenza Voce Donna Onlus Pordenone.
Dalle 10.00 alle 13.00, Marta Cuscunà e la Dott.ssa Francesca Romana Medioli (Università Ca’ Foscari) terranno presso il Palazzo Salice-Scolari un seminario aperto al pubblico su “La semplicità ingannata d’Arcangela Tarabotti tra realtà e finzione”. Arcangela Tarabotti (1604-1652) scrisse diversi libri per denunciare la sua condizione di monaca forzata, tra cui la “La semplicità ingannata”, a cui Marta Cuscunà ha dedicato uno spettacolo in cui viene sottolineato l’aspetto che più nell’esperienza di Angela Tarabotti, e in quella della maggior parte delle sue consorelle, era stato causa di tanto dolore, cioè, appunto, l’inganno da parte del genitore nell’età in cui più ci si fida di lui.
Nella stessa giornata ci sarà una passeggiata poetico-letteraria in collaborazione ad Artèinsieme: in carrozza, in bicicletta o a piedi si andrà sulle orme della Contessa Elena Fabris Bellavitis, con tappe letterarie dalle colline di Fiaschetti di Caneva alle meraviglie naturalistiche del Palù del Livenza (sito Unesco); partenza alle 9.15 presso il parcheggio del Centro sportivo Tennis Club di Caneva. Si prosegue poi di nuovo al Palazzo Scolari alle 18.00, dove ci sarà il concerto “Qui tra cielo e monte, ritratto senza cavalletto”, con la voce di Bruna Braidotti, il canto lirico di Elena Bazzo Fedrigo, Angela Poletto al pianoforte e Lorenzo Pallavicini al violoncello.