Chiuse le porte per motivi di crisi energetica

 

 

 

Udine – “Alla luce dell’aggravarsi dell’emergenza energetica che ormai da mesi sta colpendo famiglie e attività commerciali, ho firmato oggi un’ordinanza nella quale è stabilito che da lunedì 24 ottobre, giornata in cui è prevista l’accensione del riscaldamento, al 31 marzo a Udine ci sarà l’obbligo, per i bar e i negozi, di tenere chiuse le porte d’ingresso affacciate sulla strada”. Lo annuncia il Sindaco Fontanini. 

“Con tale misura – spiega il Sindaco – oltre a ridurre i consumi, vogliamo limitare le emissioni di inquinanti dell’atmosfera e, allo stesso tempo, fare in modo che certe buone pratiche di risparmio energetico diventino la norma”.

“Desidero ringraziare fin da ora le categorie economiche e gli esercenti, che sono certo capiranno la logica e l’importanza di questo provvedimento e saranno pronti a collaborare dando così il proprio contributo diretto alla riduzione dell’impatto di questa difficile fase sulla nostra comunità cittadina. I trasgressori di contro dovranno pagare una sanzione amministrativa che va da 25 a 500 euro”, conclude Fontanini. 

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