La grande musica necessità di grandi interpreti

Stagione numero cento uno per gli Amici della musica di Udine, con Paolo Paroni direttore e Matteo Bevilacqua al pianoforte sul palcoscenico.
Sono state eseguite musiche di Grieg, un autore vissuto nella seconda metà dell’ottocento fino al 1907 e Luigi Garzoni, maestro di tante generazioni di studenti, studioso, vissuto tra il 1890 e il 1972.
Il nesso di raccordo tra i due è determinato dalla passione di Garzoni per Grieg. Un ricco archivio di famiglia testimonia il grande lavoro del compositore di cui molto ancora è da scoprire, ha ricordato la professoressa Sello, presentando la serata.
Il Fondo Garzoni sta studiando non solo il folclore, per cui il maestro è conosciuto, ma anche la produzione maggiormente accademica dello studioso.
Si è esibita anche la FVG Orchestra, una compagine sinfonica i cui progetti internazionali sono celebri in Ungheria, Slovenia e Austria.
Il concerto e la stagione, vivono anche per il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Udine e in collaborazione con ERT, Università di Udine, club per l’Unesco di Udine, Rime mute, Udinese-life.
Vito Sutto

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