UDINE– Martedì 6 dicembre presso il Teatro S. Giorgio saranno presentate al pubblico dalle 18.00 le letture sceniche di “Futuro Passato – ricordare la memoria”, il progetto di Tinaos realizzato in collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Cervignano del Friuli e la Fondazione Friuli, e che ha abbracciato formazione e creazione per giungere alla realizzazione di quattro nuovi testi teatrali sul tema della memoria, con il tutoraggio del drammaturgo, autore e traduttore dall’esperienza internazionale Federico Bellini. Futuro Passato si intreccia con “Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin2022-2024”, a cura del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, per un primo, parziale sviluppo scenico del testo che ha vinto il premio di produzione istituito attraverso il progetto: “Al buio il resto” di Alessandra Di Lernia. Dal 31 ottobre al 14 novembre Alessandra Di Lernia ha lavorato in residenza artistica presso Villa Manin, a Passariano di Codroipo (UD).
Martedì saranno letti le tre opere finaliste e verrà presentata una mise en espace del testo vincitore. Alle 18,00 si parte con la lettura del testo di Alice Torriani “Trapianti estranei”. Leggono Caroline Baglioni, Aida Talliente e Sandro Pivotti. È possibile per un bambino ricordare ciò che il proprio genitore ha “dimenticato” o rimosso? Nel bagno pubblico di una grande sala conferenze due donne ascoltano domande come questa da un interfono. Non si conoscono, ma si parlano attraverso una porta. Fuori, un cavalluccio marino ha intrapreso il suo viaggio per raggiungere la nuova “casa”. Caroline Baglioni e Sandro Pivotti leggono alle 19,10 “Sonetto101” di Caroline Baglioni, un viaggio alla ricerca di alcune parole che la Donna, protagonista della storia, ha paura di dimenticare. Per ricordarle compie un viaggio interiore, mentre si avvicina alla porta d’uscita della sua stanza. Ha un appuntamento con un uomo che non vede da tanti anni. La strada che percorre dentro di sé è piena di ricordi, che come macchie di colore, compongono una tela: la mappa della sua esistenza solitaria. Segue alle 20,20 la lettura del testo di e con Jacopo Giacomoni, “È solo un lungo tramonto”, definito dall’autore «un dispositivo di distorsione testuale per un teatro della dimenticanza, per una ‘hauntology’ teatrale. Ho registrato i ricordi di mio padre, li ho trascritti e li ho dettati al mio computer che li ha a sua volta trascritti; li ho riletti, ridettati al computer che li ha nuovamente trascritti, e così via. Il processo sloga il testo come la memoria di mio padre è slogata dalla demenza. È una lenta disintegrazione verso il silenzio. Non c’è tensione, non c’è in fondo nessun dramma. È solo un lungo tramonto».
Alle 21,30 ci sarà la mise en espace di “Al buio il resto” di Alessandra Di Lernia, in collaborazione con Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin 2022 – 2024, in scena Caroline Baglioni, Alessandra Di Lernia e Sandro Pivotti. Scrive l’autrice: «Che rapporto ha la memoria storica con la storia, con il vero, con il realmente accaduto? “Al buio il resto” si diverte o si commuove o si indigna a indagare quella parte di memoria collettiva che è memoria storica e memoria culturale. Mostra una serie di quadri ambientati in epoche e luoghi distanti, tra loro narrativamente sconnessi ma legati da un assunto a tutti comune: lo stretto rapporto tra il Potere e la memoria».
I testi dei quattro autori finalisti sono confluiti anche in un libro, dal titolo “Futuro Passato”, che sarà presentato in questa occasione.
Sono partner di Futuro Passato: Comune di Udine, Comune di Buttrio, Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Athena città della psicologia, Anteas Regione FVG ODV, Associazione Culturale RicercArti, Mimetós, Bottega Errante edizioni, partner tecnici Sonar e B&B I Personaggi.