In mostra molte tele che richiamano l’idea della carta, i borghi, le città e le composizioni floreali.
La mostra è stata inaugurata da alcune autorità politiche del mondo pordenonese.
La rassegna e visitabile fino al 7 gennaio 2023.
La carta è un soggetto della pittura di Rosanna Morettin, carta strappata, carta accartocciata, carta sciupata, come se strappi esistenziali, accantonamenti, smarrimenti fossero l’identità che determina simbolicamente la storia della nostra esistenza. Ma la storia della nostra vita è caratterizzata anche dal cielo, dalla luce che inonda i paesaggi, dalla serenità che ci dà la natura, dall’io soggetto, presente come la carta in tutte le cose, una presenza assenza, in quanto la figura umana non compare, ma palpita la sua presenza in ogni ambito, in ogni essenza, perché l’io soggetto guarda il cielo, abita il paesaggio, ama il mare che è una parte di esso. L’assenza presenza di un io tra le cose è una delle caratterizzanti di questa pittura che l’artista friulana pone in evidenza con una personalità cromatica vivissima, congiunta con una sensibilità segnica che deve essere apprezzata per la tensione creativa di questa produzione e per il retroterra storico artistico che presuppone. Vito Sutto