GREENING ARTS – PERFORMANCE, RELAZIONI, INNOVAZIONE

Tramă (Antonietta Dicorato e Simone Grande con Filegusele)è un live set audiovideo che porterà in scena registrazioni, campionamenti dei suoni delle macchine e degli strumenti e immagini macro di fibre e materiali utilizzati nell’arte tessile sono quindi trasformate in un tessuto audiovisuale avvolgente e sinestetico. Il dispositivo audiovideo è infatti lo strumento che, come artisti, utilizziamo per osservare, ascoltare e traslare l’oggetto reale suggerendo una nuova chiave poetica di lettura attraverso l’ibridazione dei linguaggi visivo e sonoro.

“TRA_Memorie_geometrie” (collettivo Spazio a Colori e Il Ricamificio) è un progetto che indaga il rapporto tra persone e lavoro. Le trame dei tessuti come trama delle vite. I cambiamenti, le rotture, l’equilibrio di forma e sostanza. La storia di una famiglia. Una ricerca sulle radici, le peculiarità di un territorio. Voci, rumori, le macchine del lavoro. Interviste che intrecciano i miti classici della letteratura con testi scritti per l’occasione. Suggestioni sonore e visive, immagini che si fondono con le azioni in scena. 

From Garbage To Stars (la compagnia di danza Sanpapié e RE49 Italian Sustainable Shoes) è una performance site specific per spazi urbani. Tre corpi abitano una zattera nel vuoto: un’arca archetipica che galleggia su un mondo tossico, dove non ci è dato capire se i rifiuti sono gli uomini, le cose o l’ambiente: una dimensione dove la spazzatura è diventata casae permea menti e relazioni. Quale mondo possiamo immaginare quando il cambiamento sembra reso impossibile dall’accumulo, dall’abbandono, e dallacondanna a ripetere sé stessi e i propri errori?

LA VISION DELLA RETE INTERSEZIONI – I Festival di Intersezioni sono dunque uniti nelle differenze da una visione comune, a partire dalla linea artistico-culturale: spazi urbani al centro del dialogo col pubblico (la cifra distintiva di ogni scelta artistica e produttiva), che avviene attraverso i linguaggi del contemporaneo. Luoghi che dunque non sono più solo di passaggio, ma diventano centri di scambio dove poter trovare alternative valide agli stili di vita quotidiani. L’arte è uno strumento di cambiamento, non solo qualcosa di bello da ammirare. Per questo le residenze artistiche hanno un ruolo propulsore, offrendo la possibilità di mettere in contatto artisti di diversa provenienza, valorizzando giovani ed emergenti. Gli artisti selezionati, infatti, hanno un’età media che non arriva a quarant’anni. 
 
LA RETEINTERSEZIONI – “Intersezioni” è una rete di festival di arte e spettacolo dal vivo (danza, teatro, circo, musica, performance relazionale ed arti visive) non convenzionali che “abitano” gli spazi urbani della regione Fvg. Tutte le rassegne della rete (AreaDanza, Art Tal Ort, Contaminazioni Digitali, In\Visible Cities, Microfestival, Terminal) hanno una natura itinerante, si muovono in spazi diversi di una stessa città o transitano da una località all’altra, inventando ogni volta per lo spettatore una vera e propria avventura per l’occhio e la mente, grazie alla sperimentazione e alla ricerca di nuovi linguaggi e pratiche artistiche. “Intersezioni” è dunque un dispositivo che favorisce collaborazioni tra progetti pensati per un pubblico ampio, che vede nell’arte urbana una possibilità di fruizione degli spazi comuni in maniera alternativa, partecipata, collettiva.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Explore More

MONDI POSSIBILI. Due secoli d’arte dalle collezioni di Pordenone

Pordenone, 7/09/2023 – È un’enciclopedia del visibile e del possibile dell’immaginario artistico d’autore la mostra “Mondi Possibili. Due secoli d’arte dalle collezioni di Pordenone”, a cura di Alessandro Del Puppo

La Società Operaia di Mutuo Soccorso

Circolo culturale "Quintino Sella"

Inaugurato il XIX anno accademico e consegnato il titolo ai 17 allievi che hanno concluso il percorso nel 2021/22

Università di Udine -

Udine, 24 marzo 2023 – La Scuola superiore “di Toppo Wassermann” dell’Università di Udine riceverà un milione 300 mila euro in tre anni (dal 2023 al 2025) dal Ministero dell’università