La partita con l’Umana Chiusi è stata appassionante fino all’ultimo e ha visto la squadra friulana di nuovo lottare per un obiettivo comune. Ognuno ha dato il proprio apporto, anche chi come Cusin, era in tribuna, ma non ha mai smesso di incitare e consigliare i compagni.
Nell’occasione mi hanno colpito alcuni gesti o comportamenti visti in campo. Durante l’inno è stato bello osservare come erano abbracciati i giocatori dell’Apu e notare che Isaiah Briscoe muoveva il capo al ritmo del nostro inno nazionale quasi a prendere con sé l’energia trasmessa dal battimani del pubblico.
Significativo è stato anche il cinque che capitan Antonutti ha dato a coach Finetti quando ha segnato la prima tripla; lo stesso gesto è stato scambiato anche dal nuovo arrivato, Diego Monaldi, e dal “folletto” Sherrill.
A fine gara dopo il tradizionale abbraccio al centro del campo, lo sguardo dei giocatori si è rivolto ai tifosi del settore D verso i quali Antonutti ha fatto un gesto di incoraggiamento.
Saranno piccoli dettagli, ma sicuramente sono il segnale che tutti insieme si può arrivare lontano…
Alessandra