Ogni settimana una nuova cena dedicata all’asparago, in alcuni fra i top restaurant di tutta la regione

Asparagus 2023 prenderà il via il 14 aprile al Ristorante Al Grop di Tavagnacco (dove tutto è cominciato nel 1981), con una cena speciale per ciascun venerdì consecutivo fino al 2 giugno. La manifestazione, promossa dal Ducato dei vini friulani e giunta alla ventitreesima edizione, è dedicata come noto all’asparago, frutto della nostra terra che i nove ristoranti coinvolti, tra i più blasonati della regione, proporranno agli appassionati. L’evento è stato presentato stamattina (martedì 4 aprile) a Udine in Sala Valduga, dal Duca Alessandro I (Alessandro Salvin) del Ducato dei Vini e dal presidente della Camera di Commercio Pn-Ud Giovanni Da Pozzo, ente che è tra i partner del percorso gastronomico-culturale.

«In tempi in cui sentiamo quotidianamente parlare di cibi sintetici, è un onore sostenere una manifestazione come Asparagus – ha detto il presidente Da Pozzo –, che fonda la sua storia nella tradizione, nella naturalità della produzione della nostra terra, e che la valorizza. Al Ducato dei vini va dunque il nostro plauso, per la qualità che ripropone di edizione in edizione, promuovendo una delle eccellenze del territorio elaborate con creatività dai migliori chef».

Piatto comune per tutti quest’anno «sarà il classico, ma sempre di grande fascino e incomparabile gusto, “asparagi e uova” – ha sottolineato Salvin entrando nel dettaglio della manifestazione -. Lasciamo poi alla fantasia degli chef declinare gli altri piatti nei vari e ricchi menù, che avranno sempre come denominatore comune l’asparago, sia esso il celebre e imponente bianco o il verde, che i vari produttori friulani ormai sparsi nelle aree dell’intera regione non mancheranno di fornire».

I vini in abbinamento saranno i grandi bianchi friulani «lasciando però anche spazio – ha precisato Salvin – a qualche rosso in cerca di avventure». 

Le zone tipiche di produzione dell’asparago sono Tavagnacco, Tricesimo, Latisana, Fiumicello, San Vito al Torre nonché Fossalon, Cormons, Sant’Andrea, Moraro e Medea nel Goriziano. I suoi ottimi valori nutrizionali contribuiscono al benessere di chi lo assapora e il suo sapore delicato dona ai piatti un gusto raffinato ricco di sempre nuove emozioni. Già da metà Settecento veniva coltivato sulle colline moreniche e ve n’è ampia traccia nei bollettini agricoli del tempo. Si narra che la stessa Imperatrice d’Austria Maria Teresa ne fosse particolarmente ghiotta e se li facesse recapitare fino a Corte, favorendo in tal modo il loro commercio nell’area viennese. 

Questa edizione di Asparagus avrà la novità di tre nuovi ristoranti inseriti nel circuitoHostaria alla Tavernetta di Udine, Eataly a Trieste e Il Pedrocchino di Sacile, che si vanno ad aggiungere agli storici ristoranti: Al Grop di Tavagnacco, Là di Moret a Udine, Lokanda Devetak a San Michele del Carso, Da Nando a Mortegliano, La Dinette a Grado e Da Toni a Gradiscutta di Varmo, ottenendo così la copertura dell’intera Regione. 

Questo il calendario delle cene del venerdì: 14 aprile Al Grop-Tavagnacco; 21 aprile- Là di Moret Udine; 28 aprile- Lokanda Devetak San Michele del Carso GO; 5 Maggio-Da Nando Mortegliano; 12 maggio-Eataly Trieste; 19 maggio La Dinette-Grado; 26 maggio Da Toni-Gradiscutta di Varmo UD;  2 giugno-Hostaria alla Tavernetta Udine in contemporanea con Il Pedrocchino-Sacile.

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