Nel segno dello Sport e della Solidarietà, allestita al parco Azzurro di Passons di Pasian di Prato dalla Asd Chiarcosso Help Haiti e dalla Pane Condiviso Odv, ha visto la partecipazione di circa 150 atleti, a comprendere i ciclisti che hanno partecipato alla sesta edizione della Coppa San Martino e i calciatori che si sono impegnati nel quarto Memorial “Massimiliano Chiarcosso”. Assieme alla Comunità di Passons e ai volontari che hanno nobilitato la giornata con il loro impegno, con il favore del meteo e della giornata festiva, la festa, con musica e il chiosco super operativo, è stata completa.
L’entusiasmo e la voglia di divertirsi delle tre squadre in campo hanno dato vita a un frizzante memorial “Massimiliano Chiarcosso”. Sul terreno del parco Azzurro, alla termine dell’intensa e combattuta giornata di gare, l’ha spuntata la formazione composta da giocatori rappresentanti dell’Orlanda e della Pasianese. Al secondo posto il gruppo degli Amici di Max e, sul terzo gradino del podio, gli Amatori di Colloredo. La novità di questa edizione del Memorial è stata rappresentata dall’assegnazione dei premi individuali. Un riconoscimento è andato all’autore del goal più bello, realizzato da Andrea Golles. Il miglior portiere è stato Andrea Del Forno, il miglior realizzatore e re dei bomber è stato Marco Meden, capace di mettere a segno 7 goal in tre partite. Infine, il miglior giocatore del torneo, l’MVP del Memorial Max Chiarcosso, è stato applaudito Luca Spangaro, le cui giocate hanno dato spettacolo.
La sesta edizione della Coppa San Martino, terza prova del circuito Leon d’oro di mediofondo ed inserita nel calendario della Acsi Ciclismo Udine, è stata caratterizzata da un’andatura molto spedita da parte di tutti i circa 120 partenti. Dal rettilineo di via Dante Alighieri, nei pressi della sede di Pane Condiviso e della Chiesa di Passons, i ciclisti hanno poi preso la strada di Pasian di Prato, per raggiungere Colloredo, San Marco, Plasencis, risalire verso Nogaredo e piombare di nuovo al punto di partenza: 25 chilometri a giro, da ripetere diverse volte, in base alla categoria. I ciclisti di prima fascia hanno percorso quattro tornate del circuito: le categorie interessate sono state quelle degli junior, vinta da Francesco Nardin (team Spinacè), i senior A, vinta da Davide Bonato (team Iperlando), vincitore assoluto di giornata con il tempo di 2 ore, 23 minuti e 9 secondi. Poi, i senior B, regolati in volata da Andrea Chiminello (Spezzotto bike team); i veterani A hanno visto il successo di Sauro Bembo (team Professional Bike), mentre Giuseppe Amato (Fausto Coppi Polyglass Mapei) ha vinto la classifica dei veterani B.
Per quanto riguarda la fascia B, c’è la prestigiosa firma del campione del Mondo degli Amatori Gianmarco Agostini (M9 Racing Team) sul primo gradino del podio della categoria Gentlemen A, mentre Mauro Pasqual (Rainbow High Road) ha conquistato il primato nella categoria Gentlemen B.
Infine, tra gli atleti di terza fascia, sono stati premiati Alessio Giancristofaro, che ha vinto nella categoria dei Debuttanti, Andrej Zavbi (M9 Racing) vittorioso tra i Supergentlemen A, Riccardo Tarlao (Gs De Luca) ha prevalso tra i Supergentlemen B, e Noemi Pilat (Miane Bike Team) e Federica Giacometti (New Molini Dolo) hanno vinto rispettivamente tra le Donne A e le Donne B.
La classifica a squadre è stata dominata dai padroni di casa della Asd Chiarcosso Help Haiti, che ha conquistato 156 punti in tutto, davanti a M9 Racing Team e Gruppo Sportivo De Luca.
Il lunedì di Pasquetta griffato Help Haiti e Pane Condiviso Odv è stato anche un’occasione perfetta per accendere una volta di più i riflettori sull’impegno che le due Associazioni stanno portando avanti da decenni in favore dell’Isola di Haiti e delle popolazioni più martoriate del territorio caraibico.
“Tutto il nostro impegno – ha spiegato la Signora Ivana Mary Agosto Chiarcosso, presidentessa di Pane Condiviso Odv – è volto a raccogliere le risorse necessarie a dare un aiuto concreto alla popolazione più povera dell’isola caraibica. Pane Condiviso è operativa da quattro decenni, Help Haiti da trenta: abbiamo un contatto diretto con il personale umanitario che opera sul campo, cerchiamo di procurare cibo e medicine, di dare supporto, aiuti concreti e non sempre è facile, anzi. Negli ultimi tempi, ci siamo concentrati sulla situazione della piccola Mia, da un paio d’anni ospite della struttura che abbiamo realizzato nell’isola: quando ci siamo accorti che aveva una malformazione al cuore che necessitava di un’operazione per permetterle di continuare a vivere, siamo riusciti a portarla in Italia. Sarà operata nei prossimi giorni al Sant’Orsola di Bologna, grazie anche al supporto dell’Associazione Piccoli Grandi Cuori di Modena: quando non riusciamo ad essere operativi al 100 per cento ad Haiti, è importante avere in ogni caso l’opportunità di dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno. Quello di Mia è un piccolo miracolo. E con l’aiuto e il supporto di tutti, contiamo di proseguire”.