Viaggi di Primavera

Friulani visitate la Reggia di Venaria a Torino!

Tempo di primavera e i friulani ricominciano a viaggiare. Tra i nostri suggerimenti indichiamo la Reggia di Venaria a Torino.

Si tratta di uno dei luoghi è piu’ esclusivi , eleganti e signorili d’Italia.

A nessuno sfugge che Torino è stata la prima capitale d’Italia ma ancor prima, soprattutto nel settecento Venaria Reale era luogo di prestigio unico, non secondo alle dimore reali  di Parigi  e di Vienna che possiedono una maggiore celebrità non sempre giustificata.

Venaria Reale possiede  un’eleganza latina , un tocco di neoclassico coniugato con un ‘anima romantica, offre un riposo naturalistico di rara gentilezza con il suo giardino , dona un delicato momento di passato da viversi in eleganti saloni che saldano  il senso del tempo storico con il fragrante presente. Diciamo questo perche’ nella sale ,tra le memorie della Dinastia dei Savoia che respirano ancora  tra gli ospiti che visitano il Palazzo, compaiono artistici video che  accompagnano il visitatore aiutandolo ad immergersi in un mondo antico con un codice linguistico di attualità  straordinariamente fantastica.

Cosi i quadri d’epoca e i video, uniti a note esplicative offerte con colta semplicità, consentono di vedere e di assaporare quella stagione felice ed elegante, precedente al Regno d’Italia, che trovano in quest’ultimo  la piu’ logica conseguenza.

Venaria Reale , ti accorgi visitando il palazzo,non puo’ essere che la premessa   ad uno Stato nazionale  di cui Torino sarà la prima capitale….e Venaria ti mostra che Torino in un certo senso, capitale rimane.

La raccolta oggettistica è raffinata e non vuole essere la mostra di una ricchezza esorbitante e infinita, ogni oggetto e posto in modo misurato nel posto giusto.

Si pensi ad esempio ad una sala in cui appare un bucintoro, una gondola con la quale la dinastia sabauda visitava Venezia. La struttura è posta su una trasparenza di vetro, come solcasse l’acqua, o si pensi ai finimenti dei cavalli posti nelle scuderie come si volesse spiegare la loro utilità oltre che l’eleganza, persino le carrozze sono offerte al visitatore come cordiale invito a conoscere  quei secoli di splendore che Napoleone non riusci’ a cancellare sebbene avesse attuato una politica di rapina e un’irrispettosa e volgare occupazione del castello. I restauri , anche quelli più recenti, restituiscono lo splendore  caldo e signorile. 

Uno dei  momenti piu’ emozionanti il visitatore lo puo’ vivere nella spaziosa Galleria del primo piano con i suoi spazi avvolgenti e la sua superficie che raccoglie una luce generosa che giunge da ogni lato  finestrato e non.

La Cappella di Corte offre un momento ulteriore di coniugazione tra  statualità e religiosità, cosicche’ le immagini mitologiche che sono state ammirate negli altri saloni , assurgono a nuova valenza morale e suggellano il patto sabaudo con la Chiesa Cattolica.

Insomma una Reggia da visitare  e da apprezzare in ogni particolare, persino nella cortesia  del personale ,sempre pronto a spiegare e indicare i percorsi per meglio apprezzare i capolavori.

Tanti chilometri dal Friuli? Oramai le autostrade ci hanno abituato a non temere le distanze. Venaria Reale a Torino aspetta. Occasione di rilettura artistica e storica da non perdersi. Buona visita

vito sutto   

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