Dall’ispirazione dei paesaggi alle carature del territorio di FVG e Riviera al premio ‘Tree cities of the world’
Ha riscosso interesse il talk show sui temi ambiente, paesaggio, territorio, con riflessioni sul territorio della Riviera friulana svoltosi a Casa Allegra a Pertegada di Latisana (Ud). Faceva parte degli eventi formativi che l’ARGA FVG (Associazione regionale giornalisti agricoli, agroalimentari, ambiente e territorio del FVG), in collaborazione con l’Associazione culturale La Riviera friulana, ha in atto da tempo rivolti prevalentemente ai giornalisti nel contesto della formazione continua prevista dall’Ordine professionale. Questa volta l’iniziativa era aperta a tutti i portatori di interesse e ai componenti e rappresentanti delle associazioni di volontariato culturale del territorio. L’analisi dell’argomento, coordinata dal giornalista Carlo Morandini, presidente di ARGA FVG e de La Riviera friulana, muoveva dalla riflessione sulla valenza dell’ambiente e del paesaggio per la crescita e lo sviluppo del territorio e della comunità, sugli effetti che ambiente e paesaggio hanno sulle attività, anche culturali dell’uomo, sul ruolo dell’uomo nella salvaguardia, valorizzazione e fruizione dell’ambiente. Valori e ricchezze, ambiente, paesaggio, ecosistema, che per gran parte sono sconosciuti anche agli abitanti del territorio considerato, forse, sono più noti agli ormai numerosi ospiti stranieri, attori del ‘turismo lento’, curiosi del territorio alla scoperta delle sue bellezze. Così, Adriana Ronco Villlotta, docente di storia dell’arte e giornalista, ha fatto divenire un ‘trittico’ il suo percorso divulgativo avviato sul rapporto tra l’arte e il cibo, l’arte e il vino, questa volta l’arte e il paesaggio, con una esaustiva serie di esempi derivati dalle grandi opere d’arte, dal Rinascimento alla street art. Gabriele Cragnolini, di Italia Nostra, tecnico forestale, è sceso nel dettaglio delle caratteristiche e delle carature dell’ambiente e del paesaggio che caratterizzano il Friuli Venezia Giulia, la pianura friulana, la Riviera friulana, che sono simili alla connotazione del territorio del vicino Veneto e di buona parte della Pianura Padana. Ma che in alcuni punti, nella pianura friulana e nella Riviera friulana presentano situazioni di eccellenza perché conservano i biotopi primordiali dell’area. Un esempio sono le risorgive, il fenomeno di riaffioramento delle acque che scompaiono tra le ghiaie dei torrenti dopo essere scese dalla montagna e riappaiono in superficie nelle terre rivierasche, le torbiere, biotopi dove il tempo per il mono della natura pare essersi fermato, le dune fossili sul litorale lignanese. Renata Capria D’Aronco, presidente del Club per l’UNESCO di Udine, ha parlato del riconoscimento ‘Tree cities of the world’, città degli alberi nel mondo, ideato dall’ONU e dalla FAO, assegnato già da alcuni anni anche a Lignano Sabbiadoro. Tale riconoscimento, per l’edizione 2023, sarà discusso prossimamente a Washington. A parlarne, su delega del sindaco della città balneare, Laura Giorgi, è stato Franco Grossi, dell’Università di Udine. In apertura, il segretario generale dell’UNARGA; l’unione nazionale delle ARGA, Gian Paolo Girelli, aveva illustrato il ruolo della stampa specializzata per la tutela e salvaguardia delle tipicità e degli aspetti, anche legati all’ambiente naturale, che contraddistinguono le nostre comunità e concorrono ad arricchire la qualità della vita e i riferimenti culturali del territorio.