Udine – L’ultimo appuntamento musicale della Stagione 2022/23 porta al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, martedì 9 maggio, la principale orchestra scozzese.
Residente a Glasgow, forte del successo e della stima raccolti nelle sale da concerto più prestigiose del mondo, dal 2018 la Royal Scottish National Orchestra è sotto la sapiente guida musicale del direttore danese Thomas Søndergård con il quale continua la sua intensa attività concertistica e discografica. Per la prima volta sul palcoscenico udinese, la compagine inaugurerà la serata con il meraviglioso Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 di Sergej Rachmaninov, omaggio al compositore russo nel 150mo anniversario della nascita. Nel ruolo di solista troveremo il pianista norvegeseLeif Ove Andsnes, acclamato come uno dei migliori interpreti del nostro tempo. In chiusura di programma, l’elettrizzante Decima Sinfonia di Dmitrij Šostakovič.
Grazie alla sua precisione tecnica e alle interpretazioni ricercate, il pianista norvegese Leif Ove Andsnes, classe 1970, ha ottenuto i massimi consensi in concerti e recital nelle principali sale da concerto del mondo, collaborando con le orchestre più importanti e pubblicando contemporaneamente una vasta, pluripremiata, discografia. È il direttore fondatore del Rosendal Chamber Music Festival, è stato co-direttore artistico del Risør Festival of Chamber Music per quasi due decenni ed è stato direttore musicale dell’Ojai Music Festival della California. Membro della Gramophone Hall of Fame, ha conseguito lauree honoris causa dall’Università di Bergen in Norvegia e dalla Juilliard School di New York. Attualmente sta collaborando con la Mahler Chamber Orchestra su un progetto – Mozart Momentum 1785/86 – che si concluderà con registrazioni per Sony Classical e che si estende su diverse stagioni. Il progetto fa seguito al focus di quattro stagioni sulla musica per pianoforte e orchestra di Beethoven che ha visto Andsnes esibirsi in più di 230 spettacoli in 108 città in 27 paesi, come raccontato nel documentario Concerto–A Beethoven Journey. La discografia di Andsnes abbraccia un repertorio dal barocco ai giorni nostri; il pianista ha recentemente ricevuto la sua undicesima nomination ai Grammy ed è stato premiato, finora, con sei Gramophone Awards. I suoi riconoscimenti includono il Premio Strumentista della Royal Philharmonic Society, il Gilmore Artist Award e il Premio Peer Gynt norvegese e Commendatore dell’Ordine Reale Norvegese di Sant’Olav. È stato pianista in residenza alle Filarmoniche di Berlino e New York e soggetto di una serie di ritratti d’artista della London Symphony Orchestra.
Fondata nel 1891 come Scottish Orchestra, la compagine divenne la Scottish National Orchestra nel 1950 e ricevette il Royal Patronage nel 1977. Nel corso della sua storia, la Royal Scottish National Orchestra ha svolto un ruolo fondamentale nella vita musicale scozzese. Molti rinomati direttori hanno contribuito al suo successo, tra cui George Szell, Sir John Barbirolli, Walter Susskind, Sir Alexander Gibson, Neeme Järvi, Walter Weller, Alexander Lazarev e Stéphane Denève. Thomas Søndergård è stato nominato Direttore Musicale di RSNO nel 2018, dopo aver ricoperto in precedenza la carica di Direttore Ospite Principale. Il direttore d’orchestra Elim Chan è attualmente direttore ospite principale. La RSNO si esibisce regolarmente in tutta la Scozia, all’Edinburgh International Festival e ai BBC Proms e ha effettuato recenti tournée negli Stati Uniti, in Cina e in Europa. La RSNO ha una reputazione mondiale per la qualità delle sue oltre 200 registrazioni, ricevendo un Gramophone Classical Music Award 2020 per i concerti per pianoforte di Chopin (solista: Benjamin Grosvenor), diretti da Elim Chan, due Diapason d’Or Awards per la musica sinfonica e otto nomination ai Grammy Awards. Il programma pionieristico di apprendimento e coinvolgimento della RSNO, Music for Life, mira a coinvolgere gli scozzesi in tutte le fasi della vita: dagli asili nido e scuole, includendo l’età lavorativa e della pensione.
Il direttore danese Thomas Søndergård è l’attuale direttore musicale della Royal Scottish National Orchestra, dopo sei stagioni come direttore ospite principale. È stato Direttore Principale della BBC National Orchestra of Wales e Direttore Principale e Consigliere Musicale della Norwegian Radio Orchestra. Si è esibito con molte importanti orchestre nei principali centri europei: Berliner Philharmoniker, Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, Mahler Chamber Orchestra, Gewandhausorchester, Orchestre National de France, London Philharmonic, BBC Symphony, London Symphony, Philharmonia Orchestra, Royal Concertgebouw Orchestra, Netherlands Philharmonic, Rotterdam Philharmonic, Oslo Philharmonic, Göteborg Symphony, Danish National Symphony, Royal Stockholm Philharmonic, Swedish Radio Sinfonia, Helsinki Philharmonic. Le apparizioni nordamericane fino ad oggi hanno incluso le orchestre sinfoniche di Chicago, Toronto, Atlanta, Vancouver, Houston, Seattle, Montreal, Minnesota. Ha fatto tournée di grande successo in Cina, Corea, Australia e Nuova Zelanda.
Nel novembre 2021 in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutasi a Glasgow, ha diretto la Sinfonia n. 9 di Dvořák Dal Nuovo Mondo e la prima mondiale del Concerto per violino n. 2 di Detlev Glanert To the Immortal Beloved. È anche costantemente impegnato nella direzione di un ampio repertorio operistico, che spazia dal contemporaneo a titoli quali Nozze di Figaro, Barbiere di Siviglia, Bohème, Viaggio a Reims.
La sua discografia copre un’ampia gamma di repertorio contemporaneo, per EMI, Da Capo, Bridge Records, Pentatone e Linn Rexords.