La prima partita dei play off tra Apu Udine e Eagles Cividale ha fornito molti insegnamenti.
Davanti ad un Carnera pieno di tifosi amanti della pallacanestro, è andata in scena una sfida che, alla vigilia, sembrava, per tanti aspetti, come quella di Davide contro Golia. Le squadre si sono affrontate a viso aperto con determinazione e “furia agonistica”, ma motivazioni diverse, alla fine, hanno portato Cividale alla vittoria.
Le premesse erano buone da entrambe le parti: si potevano notare concentrazione e unità di intenti fin dal riscaldamento, durante il quale è stato bello osservare gli abbracci di incoraggiamento tra i giocatori di Udine.
Nel corso dell’incontro le curve hanno fatto a gara per incitare i loro beniamini e il Settore D ha esposto uno striscione per Dusan, il figlio di Ale Gentile, accogliendolo già come un piccolo ultras!
Tra le fila di Cividale hanno fatto una grande prestazione Miani e Pepper su tutti, mentre Udine ha visto prevalere Monaldi e Palumbo con altri a servizio della squadra come Terry, il nuovo americano arrivato da pochi giorni.
La strada è ancora lunga, ma si è avuta la conferma, ancora una volta, che non si deve partire mai sconfitti e che bisogna crederci fino in fondo nello sport, come nella vita di tutti i giorni.
Ora è già tempo della prossima gara, con l’augurio che prima di tutto ci siano rispetto reciproco e amore per la propria maglia.
Alessandra
