Consegnato il Premio Olio dell’Abbate 2023

La classifica finale ha visto l’assegnazione di due premi: per l’olio di gusto “inteso”  all’azienda agricola Corte Tomasin di Ellis Tomasin a Castions di Strada (UD)  in particolare al suo blend “Ellisir”,  e per l’olio di gusto “delicato”  all’azienda agricola Paolino d’Aquileia dell’ omonimo istituto tecnico agrario Paolino d’Aquileia a Cividale del Friuli (UD).

Si è chiusa oggi, domenica 28 maggio, giorno in cui si è tenuta la consegna del Premio “Olio dell’Abbate” la diciottesima edizione di Olio e Dintorni ad Oleis di Manzano riconfermandosi quale rassegna d’eccellenza dedicata all’olio extra-vergine di oliva regionale.

Grande soddisfazione da parte degli organizzatori dell’Associazione Arc Oleis e Dintorni per la tre giorni dedicata all’olio extravergine di oliva che ha visto il susseguirsi di laboratori, degustazioni, convegni e percorsi didattici, ma anche numerosi e partecipati  eventi collaterali, tra musica, escursioni in bici e passeggiate , a conferma del carattere non solo tecnico ma anche di intrattenimento della manifestazione. 

Al concorso di quest’anno hanno partecipato undici aziende provenienti da sette comuni distribuiti della Regione, da Osoppo fino ai Colli Orientali, dal Carso e dalla Pianura friulana per un totale di 24 campioni di olioanalizzati in forma anonima nei laboratori dell’ITAS di Cividale del Friuli e quindi vagliati alla cieca da parte di un gruppo di tecnici esperti assaggiatori coordinati da Lanfranco Conte della Società Italiana per lo Studio delle sostanze grasse. 

La classifica finale ha visto l’assegnazione di due premi: per l’olio di gusto “delicato” all’azienda agricola Corte Tomasin di Ellis Tomasin a Castions di Strada (UD) in particolare al suo blend “Ellisir”, e per l’olio di gusto “intenso” all’azienda agricola Paolino d’Aquileia dell’ omonimo istituto tecnico agrario Paolino d’Aquileia a Cividale del Friuli (UD).


Il premio Olio dell’Abbate è volto ad individuare i migliori oli extravergini regionali, ma considera anche quali sono gli esempi virtuosi di organizzazione aziendale dove il produttore di olio riesce a ottenere un ottimo prodotto utilizzando le migliori tecniche agronomiche e le tecnologie più aggiornate, o per scelte innovative nella promozione del prodotto.

Le motivazioni del Premio infatti, che hanno orientato la scelta è che non si tratta solo dei migliori oli in assoluto sui 24 assaggiati,  relativamente alle categorie di appartenenza (gusto intenso e gusto delicato), ma per l’ITAS il premio va anche per l’attività didattica di alto livello finalizzata a preparare i futuri tecnici in materia elaiotecnica ed agronomica in generale, mentre per Corte Tomasin perché rappresenta un esempio di azienda multifunzionale in grado di offrire servizi di tipo oleoturistico volti a promuovere l’olio insieme ad altri prodotti tipici in particolare a comitive di turisti austriaci e tedeschi.

Tra le soddisfazioni di Arc Oleis, associazione organizzatrice dell’evento presieduta da Annamaria Chiappo, anche la risposta del pubblico: tra convegni tecnici, diverse sedute di assaggio e laboratori, eventi sportivi, passeggiate,  corsi di pittura per grandi e bambini e corsi di potatura degli ulivi, degustazioni guidate, piatti prelibati, aperitivi, musica dal vivo ha visto una  grande partecipazione.

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