DICHIARAZIONE DEL SINDACO ALBERTO FELICE DE TONI ALLA COMMEMORAZIONE DELLA TRAGEDIA DEL VAJONT
“Oggi ero presente alla commemorazione dei 60 anni dalla tragedia del Vajont per testimoniare che Udine è ancora vicina ai territori che hanno subito questo orrore. Con quasi 2.000 morti quella del Vajont è stata la più grande catastrofe civile d’Italia e non solo. Il mio ricordo personale è questo: avevo 8 anni e stavo giocando nel giardino di casa quando, la mattina del 10 ottobre 1963, mio padre uscì di casa per darci la notizia di quanto successo la sera prima, a poco più di 100 chilometri di distanza. Ne eravamo tutti sconvolti. Il ricordo di quel tragico avvenimento rimarrà per me indelebile. Un evento causato non da circostanze fortuiti ma dall’intrecciarsi di interessi economici e collusione politica, a scapito della sicurezza e della salute dei cittadini. Ecco perché essere qui con il Presidente Mattarella, i presidenti di Regione e tutte le cariche istituzionali, civili e militari ha un valore fondamentale: è un dovere assoluto per noi amministratori presidiare in primis gli interessi e la sicurezza dei nostri cittadini”.