Musica sacra per la speranza

E’ stato presentato a Udine il Festival Internazionale di Musica Sacra, edizione 32, di respiro europeo e di sensibilità interculturale.
Lo hanno presentato il Presidente di Presenza e cultura Orioldo Marson assieme alla Presidente del Centro iniziative culturali di Pordenone Maria Francesca Vassallo, i Direttori artistici Franco Calabretto e Eddi De Nadi.
Caritas et amor è il filo conduttore di questo progetto, evidente il
riferimento alle virtù teologali ma anche all’attualità.
Questo dialogo interreligioso si fonda su concerti con musica di cultura islamica,ortodossa e bizantina, oltre che cattolica.
L”Assessore regionale alla Cultura Mario Anzil ha sottolineato il valore morale dell’iniziativa e il sostegno della Regione
L’iniziativa 2023 si svolge fino a dicembre, tra Pordenone e Udine.
Spiritualità e popolarità senza intellettualismi.
Vito Sutto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Explore More

Grande successo al Rossetti per THE PHANTOM OF THE OPERA di Andrew Lloyd Webber

“The Phantom of the Opera” di Andrew Lloyd Webber è andato in scena per la prima volta in Italia al Politeama Rossetti di Trieste (sede del Teatro Stabile del Friuli

Una volta c’era il Patriarcato ma oggi è venuto un Cardinale

Udine – Una parata di autorità religiose hanno onorato i Santi Patroni di Udine. Mons. Diego Causero  Patriarca titolare di Grado, già Nunzio Apostolico in Siria, Congo, Ceca, Ciad, Mons. Pozzo

“Prendi a sorsi il vino, prendi a sordi la vita” a Stenevà di Caneva: il concerto-recital che, attraverso la poesia, rende omaggio a una specialità del territorio

Mercoledì 9 febbraio “Prendi a sorsi il vino, prendi a sordi la vita” a Stenevà di Caneva: il concerto-recital che, attraverso la poesia, rende omaggio a una specialità del territorio “Prendi a sorsi il vino, prendi a sorsi la vita”. È il motto lanciato dalla Compagnia di Arti&Mestieri insieme all’associazione Artèinsieme, ma anche il titolo del concerto-recital che, a pochi giorni dalla gioiosa festività del Carnevale, intratterrà il pubblico mercoledì 9 febbraio alle 20.45 a Stevenà di Caneva, presso Villa Frova (Piazza S. Marco 3), un’iniziativa inserita nell’ambito del progetto “Un fiume di storie fra Veneto e Friuli”, sostenuto dalla Regione Autonoma FVG, per la valorizzazione dei dialetti di origine veneta parlati nella Regione Friuli Venezia Giulia, e dal Comune di Caneva. Uno spettacolo divertente in un concerto virtuoso, che non intende promuovere, ovviamente, il consumo smodato di alcol, ma anzi magnificare la preziosità e l’eccezionalità di tale consumo. Un inno al piacere della bevanda considerata nettare divino, accompagnato dalle musiche al pianoforte di Angelo Poletto e al violoncello di Lorenzo Parravicini, i quali eseguiranno brani classici e contemporanei che faranno da sottofondo leggiadro alle voci recitanti di Bruna Braidotti e Bianca Manzari e a quella lirica e potente del soprano Elena Bazzo Fedrigo. Si spazierà tra brani e poesie di Giuseppe Fierro, Fabio Franzin, Il Poliziano, Ruzzante, Charles Baudelaire, Pablo Neruda, Trilussa fra gli altri, in un connubio tra alto e basso, apollineo e dionisiaco, linguaggio aulico e vernacolo. Il tutto per esaltare la bontà del vino, specialità indiscussa del territorio friulano: «Ne daremo degli assaggi ideali – dichiarano la Compagnia di Arti&Mestieri e Artèinsieme – per meglio conoscere spremiture di grappoli pieni di luce, fonti di cultura e poesia». L’ingresso è gratuito.

“Prendi a sorsi il vino, prendi a sorsi la vita”. È il motto lanciato dalla Compagnia di Arti&Mestieri insieme all’associazione Artèinsieme, ma anche il titolo del concerto-recital che, a pochi giorni dalla gioiosa