PALMANOVA – Un cartellone interamente dedicato al pianoforte: sei talentuosi pianisti e tre concerti al giorno in un fine settimana tutto da ascoltare e da gustare, viaggiando nel repertorio dei grandi Maestri della musica, sabato 14 e domenica 15 ottobre al Teatro Gustavo Modena: Palmanova Tartini Piano Master è il titolo della maratona pianistica promossa dal Conservatorio Tartini di Trieste e dal Comune di Palmanova – Assessorato alla Cultura, una due giorni che accoglierà artisti giovani con una carriera in grande ascesa, tutti pluripremiati e tutti attualmente impegnati al Master di Secondo livello in pianoforte avviato dal Conservatorio Tartini. Si avvicenderanno, nel corso di questo “festival” del pianoforte, Matteo Bevilacqua, Luca Chiandotto, Alessandra Fornasa, Mattia Groppello, Andrej Shaklev e Kostandin Tashko. Le loro esecuzioni saranno dedicate ad alcune delle pagine più note e amate della scrittura pianistica. Il festival si inserisce nel percorso formativo dell’unica realtà regionale (e tra le pochissime in Italia) dedicata al terzo livello di istruzione, in corso al Tartini, un’iniziativa progettata dal Direttore del Conservatorio Sandro Torlontano con i docenti Irene Russo, Teresa Trevisan e Luca Trabucco. Palmanova diventerà così, per due giorni, “città del pianoforte”, con il suo palcoscenico dedicato in esclusiva agli studenti del Master: a sottolineare la missione, non solo formativa ma squisitamente performativa, destinata al più elevato livello di studi previsto dall’ordinamento nazionale. L’ingresso è liberamente aperto al pubblico, info e dettagli www.comune.palmanova.ud.it e www.conts.it.
Si parte sabato 14 ottobre, al Teatro Gustavo Modena alle 16.30, con il concertista Luca Chiandotto, vincitore del Premio Brunelli 2018, del Coimbra World Piano Competition 2023, finalista all’Isidor Bajic Piano Memorial Competition 2018 di Novi Sad. Si è esibito in molte sale da concerto in Italia e all’estero, come la Sala del Ridotto del Teatro Verdi di Trieste, le Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, la Sala dei Giganti di Padova, la Showroom Fazioli di Milano, il Teatro Titano di San Marino. Al Teatro Gustavo Modena proporrà pagine di Ravel, Le tombeau de Couperi, e di Albéniz, dalla Suite Iberia. Si prosegue alle 17.45 con Kostandin Tashko, impegnato nella celebre Sonata Op. 57 “Appassionata” di Ludwig van Beethoven. Cui seguiranno pagine di Chopin (Mazurka Op. 56 No. 3) e Liszt (Funerailles S.173, Sonetto 104 del Petrarca). Kostandin Tashko, classe 1997 nato a Tirana, è uno dei laureati del prestigioso Ljubljana Festival International Piano Competition 2023 e finalista del 64th International Busoni Piano Competition 2023. Fra i suoi riconoscimenti internazionali anche il 2° premio alla XXXVII edizione del Premio Venezia 2021, si è esibito nelle grandi sale da concerto europee, dal Teatro La Fenice di Venezia al Musikverein di Vienna, dal Teatro Verdi di Trieste alla Fazioli Concert Hall, alle Settimane Musicali del Teatro Olimpico e Piano City Milano. In chiusura del programma di sabato, alle 19.00 riflettori sulla pianista Alessandra Fornasa, con un recital dedicato alla Fantasia Op. 49 di Chopin, al Mephisto Waltz di Liszt e alla Sonata n.7 op.83 di Prokofiev. Finalista al Premio Abbado, Fornasa è attiva in varie formazioni cameristiche e fra i suoi riconoscimenti spicca il terzo premio all’ Uljus Ínternational Piano Competition in Serbia nella categoria Grand Prix.
Domenica 15 ottobre si ripartirà alle 16.30 con Mattia Groppello, impegnato su pagine di Ludwig van Beethoven Sonata Op. 111, nella celebre “Ciaccona” di Bach con rilettura di Busoni, e nella Rapsodia Op. 79 di Brahms. Mattia Groppello ha partecipato con successo a concorsi nazionali e internazionali: 1° Premio al Tiziano Rossetti International piano Competition Lugano e 2° Premio al Città di Riccione”, 2° Premio al Concorso pianistico internazionale “Andrea Baldi” di Bologna (2°premio). Alle 17.45 il testimone passerà ad Andrej Shaklev, su repertorio firmato da Johannes Brahms, con la Rapsodia Op. 79, da Beethoven con la Sonata Op. 22, quindi Liszt e lo Studio d’esecuzione trascendentale No. 12, per chiudere con la Ballata No. 4 Op. 52 di Chopin. Nativo di Shtip in Macedonia, Andrej Shaklev si è formato anche con Boris Petrushansky all’Accademia Internazionale Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola. Ha partecipato con lusinghieri riconoscimenti a concorsi internazionali come Ohrid Perle in Macedonia, Città di Alessandria, Concorso di Cervignano, Spoleto, Piove di Sacco, 88 Keys in Spagna. Alle 19, gran finale con Matteo Bevilacqua, che proporrà la Sonata K. 457 di Mozart, seguita da pagine di Luciano Berio (Wasserklavier) e dalla Sonata Op. 31 di Beethoven. Selezionato come artista in residenza presso la Queen Elisabeth Music Chapel in Belgio, Matteo Bevilacqua ha al suo attivo oltre 100 concerti solistici, ed è ospite di festival e stagioni. Vincitore del “Premio Concerti a Teatro” della Fondazione Carispezia e del Concorso Internazionale “Palma d’oro” di Finale Ligure, ha ottenuto premi in oltre 30 concorsi internazionali.