Le grandi rivoluzioni:il protestantesimo, l’affermazione dll’unicità della parola di Dio nella Bibbia, poi la rivoluzione francese,poi la rivoluzione borghese dell’ottocento, poi le rivoluzioni del secolo breve, come quella sovietica. Sono ancora possibili le rivoluzioni o tutto oramai è accaduto nella storia? Sembra essere questo il filo conduttore dell’opera teatrale Ottantanove di Frosini e Timpano che indaga nella storia . E’ il concetto di rivoluzione ad essere esaminato e la domanda inquietante sul domani e su che cosa possa essere considerato rivoluzione e che cosa non lo sia ma sia solamente flusso storico, divenire, pantarei.
Bellissimo spettacolo carico di interrogativi
Vito Sutto