Dagli 850 mila euro di voucher digitali ai 2.500 partecipanti a eventi di formazione, fino al nuovo impegno sulla sostenibilità con lo strumento di valutazione “SustainAbility” messo a disposizione anche delle aziende a marchio “Io sono Fvg”.
Un centinaio di eventi informativi e formativi sul digitale con più di 2.500 partecipanti, quasi 750 report di valutazione della maturità digitale e della sicurezza informatica delle imprese, 850 mila euro erogati sotto forma di voucher digitali per le aziende. E ancora: quasi mille azioni di orientamento e assistenza personalizzata sul digitale agli imprenditori, oltre 35 mila dispositivi digitali rilasciati e mille e 500 Spid. Il presidente Giovanni Da Pozzo si è soffermato sulle cifre dell’ultimo triennio per sintetizzare numericamente l’impegno della Camera di Commercio Pordenone-Udine nella sensibilizzazione e nell’accompagnamento delle imprese nel percorso ormai imprescindibile verso la doppia transizione ecologica e digitale. Un percorso che sarà sempre più centrale nell’azione camerale e che si è ampliato di recente con la piattaforma SustainAbility, messa a punto con la consortile Dintec, tool di orientamento sul livello di sostenibilità che ogni azienda può eseguire in maniera semplice e veloce. L’applicazione si è rivelata uno strumento ideale anche per la misurazione della performance di sostenibilità delle aziende aderenti al marchio collettivo regionale “Io Sono Fvg”.
Proprio sul valore della sostenibilità e sul caso virtuoso del marchio “Io Sono Fvg” si è addentrato il convegno organizzato dall’ente camerale in collaborazione con le partecipate Fondazione Agrifood & Biotecnology Fvg e Ceviq e dalla Regione di questo pomeriggio (venerdì 10) al Castello di Colloredo di Monte Albano. Un incontro che si è aperto con gli interventi, oltre che del presidente Da Pozzo, anche dell’assessore regionale alle attività produttive e turismo Sergio Bini, di Claudio Filipuzzi, presidente Fondazione Agrifood e Bioeconomy FVG, e Germano Zorzettig, presidente Ceviq Srl. «Il marchio ‘Io sono Friuli Venezia Giulia’ è condiviso da sempre più aziende sul territorio regionale – ha evidenziato Bini – proprio per i principi che comunica, a partire dall’applicazione del concetto di sostenibilità, intesa come ambientale, sociale ed economica. Impegnarsi nel miglioramento dei propri livelli di sostenibilità e utilizzare materie prime provenienti dalla Regione Fvg sono gli assiomi su cui si poggia il sistema del marchio e il costante aumento delle aziende licenziatarie testimonia quanto ci sia l’interesse, ma soprattutto quanto tali aziende posseggano gli elementi per essere certificati». “Io sono Fvg” ha raggiunto 329 imprese agroalimentari, 822 sono i prodotti certificati e 360 imprese che di fatto vendono o promuovono prodotti certificati.
Il tool camerale SustainAbility è stato quindi approfondito poi da Alessandro Vezzil, Consulente Dintec, ricordando che allo strumento si può accedere online tramite il sito www.pnud.camcom.it o direttamente da esg.dintec.it (per informazioni è possibile contattare il Punto Impresa Digitale Pid della Cciaa scrivendo a pid@pnud.camcom.it). L’ente camerale ha già in programma per il 2024, inoltre, l’avvio del “Portale agevolazioni”, un ulteriore servizio a favore delle pmi che le accompagnerà nella conoscenza e nell’accesso a finanziamenti agevolati, bandi e incentivi.
Sul marchio “Io sono Fvg”, tra sviluppo, prospettive, dati e requisiti, si sono soffermati Pierpaolo Rovere, direttore Fondazione Agrifood & Bioeconomy FVG, Iacopo Mestroni, responsabile direzione operativa PromoTurismo Fvg, e Michele Bertolami, Direttore Ceviq.
Il marchio “Io Sono Fvg” della Regione, gestito da Fondazione Agrifood, rappresenta a livello nazionale uno degli esempi più concreti e riusciti di applicazione del concetto di sostenibilità alle imprese della filiera agroalimentare. Il marchio è concesso alle aziende che si impegnano a migliorare i propri livelli di sostenibilità e utilizzano materia prima della regione. Ceviq e Ifcq sono gli enti di certificazione incaricati dei controlli (sulla sostenibilità e sulla provenienza materia prima). “Io Sono Fvg”, come hanno spiegato i relatori, da un lato incentiva le imprese ad impegnarsi a migliorare i propri standard di sostenibilità sempre più richiesti dal mercato e dai sistemi creditizi e dall’altro rappresenta un brand identitario della Regione Fvg che si sta affermando sempre di più anche e soprattutto a livello nazionale ed internazionale.