L’osservatorio di Cibis: Questo Lovric vale due Samardzic Dodicesimo pari, record pericoloso

stadio Friuli

 Lovric vale due Samardzic Dodicesimo pari, record , udinese

Prima domanda, a proposito di mezze ali: se per la cessione di Samardzic si tratta attorno ai 25 milioni (e Pozzo spera di incassarli da Napoli, Juve o vattelapesca… ), quanti ne vale oggi Sandi Lovric? A Firenze il venticinquenne centrocampista austro-sloveno ha disputato un partitone, probabilmente la migliore prestazione da quando indossa la maglia bianconera. Questa è la sua seconda stagione in Friuli, cominciata in sordina e talvolta in panchina, e progressivamente alimentata da prove sempre in crescendo, fino appunto al capolavoro di Firenze frutto di uno stato di forma eccellente: un gol, il primo, già al 10’ con un inserimento potente sull’invito di Lucca e rasoiata a incrociare; nella ripresa un assolo meraviglioso sulla destra per fornire in mezzo all’area a Thauvin (bravo anche il francese, alla terza rete stagionale) il pallone del secondo vantaggio.

Seconda domanda: perché Gabriele Cioffi insiste a mandare in campo Success? Già al 12’ della ripresa, col risultato sull’1-1, il nigeriano era in partita da prima punta al posto di Lucca, che fino a quel momento si era disimpegnato egregiamente. Perché… Questione di simpatia? Ordini dall’alto, magari per concedergli un po’ di vetrina nella speranza di una cessione dai più auspicata ma senza che nessuna pretendente si sia finora materializzata?

SUCCESS DA BASKET –

E’ un mistero, un po’ meno mistero in verità se analizziamo per esempio il secondo gol bianconero nel quale anche Success ha avuto una parte, sotto forma di un blocco centrale che ha aperto lo spazio e favorito l’inserimento di Thauvin. Roba da basket, un movimento da pivot che Cioffi gradisce e sta valorizzando con schemi elaborati in allenamento. Se le cose stanno così, il tecnico ha avuto ragione, sia pure parzialmente perché il “nostro” ha offerto poco d’altro. Da quando nel 2021 è stato dirottato a Udine dal Watford, Success è rimasto sempre lo stesso, non ha mutato di una virgola il suo modo di giocare e di stare in campo; non lui si è adattato alla squadra, è successo il contrario. O così o niente.

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