Mozart, Mendelssohn, Stravinskij e Colabianchi per il debutto dell’Orchestra Arcangelo Corelli al Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Nel concerto dell’eclettica compagine ravennate, attesa con il suo direttore principale Jacopo Rivani, rilevante sarà la presenza di Fabrizio Meloni, Primo clarinetto solista dell’Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala. Il programma proporrà capolavori classici e splendidi brani di più recente scrittura, mettendo in luce tutta la versatilità e inesauribile creatività degli interpreti
Udine, 15 gennaio 2024 – Fondata nel 2014, l’Orchestra Arcangelo Corelli abbraccia un repertorio amplissimo che spazia dai capolavori sinfonici a quelli lirici, dal teatro musicale alle performance sperimentali. Con il suo direttore principale Jacopo Rivani e affiancata dalla presenza eccezionale di Fabrizio Meloni, primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala, la compagine ravennate farà il suo atteso debutto al Teatro Nuovo Giovanni da Udine domenica 21 gennaio (inizio ore 18.00) per la Stagione di Musica e Danza realizzata con il sostegno di Fondazione Friuli.
Particolarmente variegato il programma, che comprenderà capolavori classici e splendidi brani di più recente scrittura. A partire dal magnifico Concerto per clarinetto e orchestra di Mozart (1791), ultimo concerto del corposo catalogo mozartiano, presentato per la prima volta a Praga cinquanta giorni prima della morte dell’autore, del quale Fabrizio Meloni ha realizzato una splendida incisione assieme alla Filarmonica della Scala con la direzione di Riccardo Muti. Di Felix Mendelssohn saranno poi eseguiti i Konzertstücke n. 1 in Fa minore op. 113 e n. 2 in Re minore op. 114 per clarinetto, corno di bassetto e orchestra d’archi, composti nel 1832. Entrambi i brani (che saranno eseguiti in sostituzione del Concerto per Clarinetto e Orchestra n. 1 di Alexey Shor, precedentemente annunciato) vengono presentati per la prima volta in una trascrizione di Jacopo Rivani, per due strumenti e orchestra d’archi. Accanto a Meloni spiccherà nel ruolo di solista il primo clarinetto dell’Arcangelo Corelli, Nicholas Gelli, che si misurerà con uno strumento dalle particolari caratteristiche timbriche, il corno di bassetto. Completano il programma Musica per fotoromanzo tratto dall’opera lirica Mandrake (2000) di Nicola Colabianchi, autore di musica sinfonica, cameristica e di importanti riorchestrazioni, e Pulcinella (1922), brano considerato capostipite della fase neoclassica di Igor Stravinskij.
Fondata nel 2014, l’Orchestra Arcangelo Corelli spazia dal repertorio sinfonico a quello lirico, dal teatro musicale alle performance sperimentali. Uno spazio speciale è riservato ai giovani, con produzioni dedicate al mondo della Scuola e della didattica. Nel corso della sua attività l’Orchestra ha consolidato la collaborazione con diverse Istituzioni concertistiche, Teatri e Festival, tra cui Ravenna Festival, Macerata Opera Festival, Mittelfest, Associazione Angelo Mariani, “La piccola stagione” di Milano, As.Li.Co., Teatro “Alighieri” (Ravenna), “Comunale” (Ferrara), Teatro “Regio” (Parma), “Rossini” (Pesaro), “Duse” e “Auditorium Manzoni” (Bologna), “Verdi” (Pisa), “Marruccino” (Chieti), “Giglio” (Lucca). Di particolare pregio le collaborazioni con artisti di chiara fama, quali Bruno Canino, Timothy Brock, Fabrizio Meloni, Marco Pierobon, Fabio de Luigi, Neri Marcoré e Goran Bregovic.
Nicholas Gelli è Primo clarinetto solista dell’Orchestra Arcangelo Corelli. Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna perfezionandosi con Fabrizio Meloni e Denis Zanchetta. È membro e fondatore del quartetto di clarinetti Two-Fol-Quartet e dal 2018 collabora con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Ha all’attivo numerose registrazioni per Visage Music, Brilliant, Da Vinci Classics.
Primo clarinetto solista dell’Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala dal 1984, Fabrizio Meloni ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Ha vinto i concorsi internazionali di Monaco, ARD, Praga. Nel corso della sua carriera ha collaborato con innumerevoli artisti, tra i quali si citano solo Bruno Canino, Alexander Lonquich, Michele Campanella, Friedrich Gulda, Edita Gruberova, il Quartetto Hagen, Myung-whun Chung e Riccardo Muti. Ha tenuto tournée negli Stati Uniti e in Israele con il Quintetto a Fiati Italiano. Con il Nuovo Quintetto Italiano ha all’attivo tournée in Sud America e nel Sud Est Asiatico. La sua tournée di concerti in Giappone con Philip Moll e I Solisti della Scala è stata accolta da entusiastici consensi di pubblico e critica. Tiene regolarmente master class nelle migliori Accademie e Università d’Europa, America e Giappone. Ha all’attivo numerose incisioni discografiche.
Jacopo Rivani si laurea in Direzione d’Orchestra al Conservatorio di Musica “G. Rossini” di Pesaro. È direttore Artistico e Musicale dal 2010 de LaCorelli. È stato invitato nelle stagioni concertistiche dei maggiori Teatri italiani e da importanti Festival come Ravenna Festival, Festival Como Città della Musica, Mittelfest ed Emilia Romagna Festival. Ha diretto i complessi del Teatro Carlo Felice di Genova e del Teatro Comunale di Sassari, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, l’Orchestra “I Pomeriggi musicali di Milano”, la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana, il SineForma ensemble, L’Italian Chamber Opera Ensemble, l’Orchestra Sinfonica della Repubblica di San Marino, l’Orchestra da camera di Teramo, l’Orchestra 1813 di Como, l’Orchestra Filarmonica Italiana. Numerose sono le partecipazioni a programmi televisivi e radiofonici oltre alle pubblicazioni discografiche per Da Vinci Classics e Amadeus.