Una serata musicale di grande impatto emotivo ha coinvolto una sala sold out a Colugna. Ancora una volta il Luigi Bon offre uno spettacolo superlativo con cinque musicisti che hanno incantato, saltando, scherzando e offrendo la loro superlativa padronanza nello strumento. Questi cinque artisti potrebbero suonare tromba, corno, trombone e tuba e contemporaneamente guidare la vettura, o la bicicletta o spazzare, o fare qualsiasi altra cosa. Una padronanza mirabile e una divertita partecipazione alla scelta musicale. Sono il Gomalan Brass Quintet, gruppo d’ottoni, con Marco Pierobon alla tromba, come Francesco Gibellini, Nilo Caracristi al corno, Gianluca Scipioni al trombone Stefano Ammannati alla tuba. La loro affascinante abilità esecutiva e quel tono da attori consumati che sulla scena ironizzano, si coniugano con una conoscenza profonda di un territorio musicale che va dal Rinascimento, al Melodramma, alla musica contemporanea.
-La verve istrionica-scrive la nota di sala-contraddistingue da piu’ di vent’anni il gruppo che già nel 2001 a due anni dalla fondazione si è aggiudicato il Concorso internazionale Città di Passau, riconoscimento mondiale.
Numerose le tournee all’etero, Giappone, Taiwan, Finlandia, solo per fare qualche esempio, averli a Udine è stato un privilegio unico e forse irripetibile.
Dal 2021 il Gomalan ha fissato una importante collaborazione con il compositore Short.
Una programma ricco e brillante, quello della serata e un retroterra prezioso, quello del Quintetto che raccoglie successi in tutto il mondo.
Martedi 13 febbraio prossimo appuntamento musicale al Bon con Grigory Sokolov al pianoforte.
Da non perdersi anche questo appuntamento del Bon!
Vito Sutto