Si conclude il ricco programma di eventi culturali dedicati alla memoria dell’esodo istriano, giuliano e dalmata che il Comune di Udine ha promosso nel corso di tutto il mese appena trascorso a partire dal 10 febbraio, Giorno del Ricordo. L’appuntamento finale è infatti fissato per sabato 2 marzo alle ore 20.45 presso il teatro San Giorgio di via Quintino Sella, dove andrà in scena “Tanto Lontana Terra”, una rappresentazione drammatica in memoria delle vittime delle Foibe con voce recitante, pianoforte, archi e canto. “Tanto Lontana Terra” è un concerto in alternanza tra recitazione e musica, scandite da momenti di silenzio e squarci sonori eseguiti da un trio d’archi e dalle note di un pianoforte. Ai testi che inquadrano la vicenda storica delle Foibe e dell’esodo istriano, giuliano e dalmata si avvicendano i numerosi versi in rima e brani di narrativa che portano le testimonianze della popolazione esule.
Una scansione musicale che, insieme alle parole e alle memorie che raccontano l’esodo, restituiscono un quadro emotivo penetrante, arricchito da frammenti di melodie popolari dalmate, dell’Istria e di Fiume.
Le musiche sono del maestro Marco Podda. Fondatore e direttore della “Cappella Tergestina” e del coro “Kol Ha-Tikvà” che ha diretto in oltre 300 concerti in Austria, Slovenia, Germania e Francia, Podda ha all’attivo una produzione di musica di scena molto ampia con oltre 75 spettacoli in 30 anni di carriera, tra cui “L’adulatore” di Giorgio Pressburger, “Sette a Tebe” di Jean-Pierre Vincent, “Wordstar(s)” di Giuseppe Marini, “Edipo re” di Daniele Salvo. Foniatra e consulente foniatrico di vari teatri, ha insegnato anatomo-fisiologia della comunicazione orale all’Università degli studi di Trieste ed è autore di numerose pubblicazioni di carattere scientifico riguardanti la voce parlata e cantata, la comunicazione vocale ed il metalinguaggio musicale.
Si esibiranno i violini Christian Sebastianutto ed Eva Miola, il violoncello Antonio Merici e Daniele Bonini al pianoforte. Protagonista dei canti e delle parti recitate sarà la mezzosoprano Giulia Diomede, talentuosa artista dalla delicata vocalità. Diplomata in arte drammatica nel 2012 presso l’Accademia d’Arte del Dramma Antico di Siracusa e in canto lirico nel 2020 presso il Conservatorio Tomadini di Udine, ha debuttato in diverse opere contemporanee e tradizionali, ottenendo riconoscimenti e ruoli di rilievo a livello nazionale e internazionale. Si ricordano il doppio ruolo di Mamma/Strega, nella prima esecuzione italiana dell’opera contemporanea “Ami e Tami” di Màtti Kovler, ma anche il debutto in prima esecuzione mondiale nel ruolo di Ecuba nell’opera “Cassandra in te dormiva un sogno” di Marco Podda, di cui ha curato anche il libretto.
La partecipazione all’evento, realizzato dal Centro studi Accademia Giovani Musicisti di Cervignano del Friuli con la direzione artistica di Daniele Bonini, in collaborazione con l’Associazione nazionale Venezia-Giulia Dalmazia, è gratuita, ma è necessaria la prenotazione tramite mail all’indirizzo prenotazioni@agmaccademia.com.
L’evento, come detto, chiude un programma di eventi dedicati alla memoria dell’esodo istriano, giuliano e dalmata, che quest’anno è stato particolarmente ricco e trasversale, con molti appuntamenti dedicati soprattutto alle scuole e ai più giovani.