In un momento storico in cui sempre meno udinesi abitano in città, in cui il commercio langue, la crescita della città è sempre più in dubbio, il “nostro” decide di chiudere la città alle auto. Decisione ardua e non senza molta avversione delle persone. Scelta difficile da condividere, certo lo smog fa male, quanto il fumo della sigaretta, forse come la forte presenza di auto tipica di piazzale Osoppo, ma questo non importa, questo è stato deciso. Quanti non condividono la scelta probabilmente domani protesteranno, diranno la loro opinione, diranno tante cose, e giustamente in una società democratica la crescita sociale passa anche per il commento costruttivo. Di certo è quello costruttivo, ma non sempre tutto quello imposto dall’alto è costruttivo alle volte, vox populi vox dei. Certo alcune persone sono maggiormente propense al rischio, altre meno, altre si fanno consigliare, altre si fanno consigliare e poi non ascoltano. Tra tutte le casistiche la suspense di vedere un risultato o l’altro può creare quell’emozione necessaria a rendere la vita più interessante. Da parte del comune c’è preoccupazione per l’inquinamento e la sosta selvaggia, di sicuro non come negli anni 90′ quanto tutte le piazze erano piene di macchine, o peggio ancora di quanti ricordano le auto in doppia fila in varie vie. Ormai la maggioranza di quanti vivono in città non ricorda come era Udine negli anni 90′ e si stupirebbe della situazione attuale.
Da domani 2 aprile prende il via il nuovo piano di riorganizzazione del centro storico con la creazione di due aree distinte una pedonale e una traffico limitato. Un avvio che prevede alcuni mesi in cui non saranno ancora attivate le telecamere ai varchi, ma sarà presente personale della Polizia Municipale per verificare i pass e per fornire tutte le informazioni.
Al termine di questo periodo di assestamento, verificando puntualmente l’andamento della riorganizzazione, saranno installate le telecamere.
Il piano, come annunciato dall’Amministrazione, prevede un piccolo ampliamento della zona pedonale e un sostanziale allargamento di quella a traffico limitato comprendendo anche piazza XX settembre, con gli accesso da via Poscolle Alta e via Battistig, oltre che via Stringher e la parte alta di via Savorgnana, con piazza Venerio a sud. Incluse nella ztl anche via Portanuova, via Erasmo Valvason, piazza San Cristoforo, vicolo Sillio, via Caiselli, via Palladio, piazzetta Petracco (via Petracco esclusa), dove sarà spostato il varco, a nord.
“La pedonalizzazione di Mercatovecchio ha mostrato importanti benefici per attività e cittadini. Un passo importante per riorganizzare il centro storico che è un’esigenza ventennale” spiega l’assessore alla mobilità Ivano Marchiol. “Senza questa organizzazione, infatti, rimarremmo nella situazione attuale: tutti contro tutti, automobili ovunque, carico e scarico impossibili, posti auto per disabili perennemente occupati da chi non ne ha diritto. Per questo abbiamo aggiustato i confini introducendo alcuni miglioramenti e piazze e strade saranno finalmente restituite alle persone, che, come ovunque accade, apprezzano fare una passeggiata senza dover compiere un percorso ad ostacoli”.
AREA PEDONALE
Il cuore di Udine ad accesso pedonale sarà sostanzialmente il medesimo: saranno eliminati i cosiddetti “cul de sac” con un ampliamento della zona pedonale in piazzetta Marconi, nel tratto di via Sarpi da Piazza Matteotti fino a via Erasmo Valvason, il tratto di via Savorgnana a partire da via Stringher, il tratto di via Stringher lato Duomo, e inoltre verrà migliorata e ampliata l’area fronte Duomo con una riconfigurazione degli stalli, a spina di pesce, dal lato di via dei Calzolai. Verrà mantenuto il senso unico e il libero accesso veicolare da via San Francesco sia verso via Vittorio Veneto che verso via Savorgnana.
ZONA A TRAFFICO LIMITATO
I nuovi spazi che andranno ad essere limitati al traffico veicolare generico sono: Piazza XX Settembre, comprese via Poscolle (alta) e via Battisti, via Stringher a sinistra di via Savorgnana, Piazza Venerio a sud, via Portanuova,via Erasmo Valvason, piazza San Cristoforo, vicolo Sillio, via Caiselli, via Palladio, piazzetta Petracco (via Petracco esclusa), dove sarà spostato il varco, a nord.
ZONA A TRAFFICO LIMITATO VIOLA
Torna in vigore anche il divieto di accesso alla cosiddetta ztl viola, localizzata vicino a via Poscolle. Sempre dal 2 aprile non si potrà più accedere senza pass in via Viola, via Muratti, via Magrini, Piazzetta Gorgo, vicolo Gorgo e vicolo Cernazai.
CARICO SCARICO
Per quanto riguarda le operazioni di carico e scarico sarà necessario comunicare le targhe con un apposito modulo e gli orari consentiti andranno dalle 4 alle 10.30 e dalle 15 alle 16.30, con la possibilità di utilizzare gli 81 stalli disponibili massimo per 30 minuti, al posto dei soli 25 stalli attuali.
COME ACCEDERE
Per muoversi all’interno delle zone servirà un apposito pass. I pass a disposizione sono di nove tipologie diverse, in base alla zona per cui si richiede la possibilità di accesso (oltre all’area pedonale ci sono la Ztl centro e la Ztl viola) e in base alla categoria di richiedenti: residenti, frontisti, ossia titolari di un posto auto nelle aree oggetto di intervento, persone con disabilità, corrieri per la consegna di medicinali, titolari di attività commerciali, artigiani e pubblici esercizi con sede operativa nella Ztl o area pedonale, artigiani, corrieri e fornitori, taxi. Per fare alcuni esempi artigiani, corrieri, titolari di attività e pubblici esercizi e clienti per trasporto acquisti voluminosi potranno accedere dalle 4 alle 10.30 e dalle 15 alle 16.30, come da precedente regolamento.
Potranno entrare in Ztl invece ad ogni ora i corrieri per la consegna di medicinali, gli istituti di vigilanza, gli artigiani per riparazioni urgenti, i clienti degli alberghi, i veicoli per allestimento eventi e manifestazioni.
Per accedere alle due Ztl è anche possibile chiedere un permesso temporaneo inviando una mail a ztludine@comune.udine.it, attiva per dare informazioni e rispondere a tutte le domande. Il permesso temporaneo può essere richiesto per esempio da chi deve effettuare riparazioni urgenti e dai clienti degli alberghi, con la possibilità per queste due ultime categorie di effettuare una comunicazione anche entro le 72 ore successiva all’ingresso.
A questo link viene fugato ogni dubbio ed è possibile scaricare i moduli da consegnare per la registrazione della targa e la concessione del pass:
https://www.comune.udine.it/it/novita-30247/aree-pedonali-e-ztl-per-una-citta-a-misura-di-tutti-232863
PARCHEGGI
All’interno delle nuove aree non sono previsti stalli di sosta per mezzi generici. Saranno presenti solo stalli dedicati alle attività di carico e scarico, ai taxi e alle persone con disabilità. Sarà finalmente possibile quindi per le attività economiche lavorare in sicurezza e tranquillità, rispettando le norme e anche gli altri utenti. In particolare saranno 81 i posti auto o furgone dedicati al carico scarico, al posto dei soli 25 stalli attuali. I residenti potranno parcheggiare negli stessi stalli per un massimo di 30 minuti con disco orario, sempre per attività di carico e scarico.
“Organizzare lo spazio significa lavorare al meglio anche per i parcheggi: oggi i dati ci dicono che i parcheggi in struttura consentono, salvo eventi eccezionali, di sopperire adeguatamente alle necessità dei frequentatori del centro” spiega Marchiol. “Negli ultimi due anni abbiamo provveduto a rilevare i posti liberi in media in struttura, con un calcolo effettuato ogni 2 minuti. Secondo i dati di SSM i park Andreuzzi e Tribunale possiedono una media di 65 e 47 stalli liberi, la struttura Magrini, distante 7 minuti a piedi, ha una media di 197 posti liberi. Il parcheggio interrato Venerio è dotato in media di 95 posti liberi. Piazza Primo Maggio ne ha ben 175. Questi mesi saranno indispensabili anche per consentire un utilizzo ottimale dei parcheggi in struttura e riorganizzare la sosta: è intenzione dell’amministrazione, infatti, provvedere all’incremento delle possibilità di sosta con spazi organizzati per le automobili, in prossimità del centro”.