Il romanista N’DICKA inseguito placidamente dal giocatore dell’Udinese Kamara

Il difensore giallorosso, quando le squadre erano in parità, va a terra e viene portato fuori in barella. L’arbitro, d’accordo con i capitani, decide per l’interruzione dopo una lunga interruzione. La gara sarà ripresa dal 71’ in data da destinarsi e sul risultato acquisito.

UDINESE – ROMA               1 – 1    (sospesa all’83)

UDINESE (3-5-1-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ehizibue (st 25’Ferreira), Samardzic, Walace, Payero, Kamara (st 25’Zemura); Pereyra; Lucca. Allenatore: Cioffi

ROMA (4-3-3): Svilar; Huijsen (st 8’ Karsdorp), Llorente, N’Dicka, Zalewski; Cristante, Paredes, Aouar (st 8’ Dybala); Angelino, Lukaku, Baldanzi. Allenatore: De Rossi

ARBITRO: Pairetto di Nichelino

RETI: pt 23’ Pereyra; st 19’ Lukaku

NOTE: Angoli: 6-1 per la Roma.  Ammoniti: Kamara, Bijol, Payero, Baldanzi                      Recuperi: 1’ nel primo tempo.  Spettatori: 24mila.

UDINE – Un finale imprevisto e triste di una gara che stava volgendo al termine sull’1-1, con il difensore romanista N’Dicka al 25’ della ripresa svenuto fuori dalla propria area e interruzione decisa dall’arbitro Pairetto dopo quasi un quarto d’ora di attesa in attesa del responso medico proveniente dagli spogliatoi. Giocatori della Roma a dichiararsi psicologicamente impossibilitati a continuare e triplice fischio arbitrale all’83’. L’incontro verrà recuperato in data da destinarsi a partire dal 71’, sul risultato acquisito e con la possibilità di operare le sostituzioni fino a quel momento mancanti.

 Fino a quel momento, un troppo ampio turnover non aveva giovato alla Roma, che nel primo tempo evidenziava una manovra farraginosa che avvantaggiava un’Udinese ben disposta a ripartire. Priva di Lovric e Thauvin, infortunati, la formazione di Cioffi aveva però more solito un Lucca troppo isolato sul fronte offensivo, con Kamara e Ehizibue sulle fasce a non produrre palloni invitanti per il rientrante pivot torinese. Udinese raccolta per 20’, con Zalewski a impegnare Okoye dal limite,  che però, come accaduto contro l’Inter, passava inaspettatamente in vantaggio al 23’, con Pereyra a soffiare il pallone sulla trequarti all’impacciato Llorente, solo nella propria metà campo e che tutto avrebbe potuto fare fuorchè commettere un’ingenuità tanto banale. Fuga del Tucu verso Svilar che gli usciva sui piedi senza però poter impedire che il pallone rotoli in rete. Immediata ma innocua reazione romanista, con l’Udinese tutta dietro ma senza concedere occasioni importanti ai giallorossi, e Lukaku guardato a vista. Per rimediare nell’immediato allo svantaggio, De Rossi dopo 8’ nella ripresa immetteva Dybala, con Payero a soffiare sul collo al fantasista argentino. Assalto romanista a Fort Apache che al 19’ produceva il pari , con Cristante a mettere in mezzo all’area bianconera un pallone al bacio che Lukaku metteva dentro di testa alla sua maniera, precedendo l’uscita di Okoye. Poi lunga interruzione dopo che N’Dicka, svenuto a terra fuori dalla propria area, non veniva portato in barella fuori dal campo, creando apprensione in squadre e pubblico in attesa del responso medico. E all’83’ la fine anticipata della gara, con gli echi dallo spogliatoio a riferire di un N’Dicka fortunatamente cosciente. 

Edi Fabris

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