Mille giovanissimi a Lignano nella Festa diocesana dei ragazzi
Appuntamento culminante del percorso formativo proposto dall’Arcidiocesi ai gruppi di ragazzi, domenica 21 aprile al villaggio Bella Italia EFA di Lignano avrà luogo l’annuale Festa diocesana dei ragazzi. Sono attese sul litorale diverse centinaia di pre-adolescenti da tutto il territorio diocesano; con loro una partecipazione record di adolescenti animatori. Sarà presente anche mons. Andrea Bruno Mazzocato, in uno degli ultimi appuntamenti prima di lasciare la Diocesi udinese.
Si avvicina la grande Festa diocesana dei ragazzi e anche quest’anno l’entusiasmo da parte dei protagonisti non si fa attendere. L’appuntamento in programma domenica 21 aprile radunerà al Villaggio Bella Italia e sulla spiaggia di Lignano un migliaio di giovanissimi, per lo più ragazzi tra i 10 e i 13 anni, assieme ai loro animatori. Proprio questi ultimi sono, quest’anno, particolarmente numerosi: «Sono raddoppiati rispetto allo scorso anno – fa sapere don Daniele Morettin, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile che organizza l’evento –. Tra animatori e coro saremo circa 250, oltre ovviamente alle centinaia di ragazzi. Molti di loro saranno a Lignano già dal giorno precedente la festa, per alcuni incontri e laboratori».
Proprio i ragazzi che frequentano le parrocchie friulane attendono con particolare trepidazione questo evento annuale, in virtù del suo carattere di festa e, in un certo senso, di culmine di un percorso avviato formativo lo scorso autunno e coordinato dalla Pastorale giovanile diocesana. «Per i ragazzi l’evento del 21 aprile sarà il terzo appuntamento diocesano dell’anno, dopo la Veglia di Avvento dello scorso dicembre e l’incontro ricco di testimonianze svolto a febbraio a Gemona. A Lignano il tono sarà quello della festa», spiega ancora Morettin. Una festa, appunto, con gli immancabili giochi in spiaggia a fare da corollario alle proposte di teatro, musica e animazione. Senza dimenticare la Santa Messa celebrata assieme.
Il tema dell’evento lignanese è “MagiC”, con la “C” finale a indicare l’iniziale di Cristo: sarà Lui il centro della giornata, come spiega ancora don Morettin: «Lungo tutto l’anno, grazie all’immagine di un particolare fiore, il soffione, abbiamo invitato i ragazzi a scoprire i “semi di Dio” nascosti in sé, negli altri e nel mondo. A Lignano faremo sintesi di tutto il percorso». Una sintesi aiutata anche dalla presenza di mons. Andrea Bruno Mazzocato, prevista nel pomeriggio della festa, che prima di lasciare la Diocesi udinese ha voluto dedicare un momento per stare ancora una volta vicino ai “suoi” ragazzi. Novità di quest’anno anche un momento dedicato ai genitori con il prof. Massimo Marangone, docente di religione.
MagicAvventura, 46 gruppi da tutta l’Arcidiocesi
In pole position sulla strada per Lignano ci sono i ragazzi dei gruppi partecipanti alla MagicAvventura, la proposta formativa per pre-adolescenti che ogni anno la Pastorale giovanile offre alle parrocchie della Diocesi. «Ci sono 46 gruppi iscritti alla MagicAvventura, provenienti da altrettante Parrocchie o Collaborazioni pastorali del territorio diocesano – ricorda Elena Geremia, segretaria della Pastorale giovanile diocesana –: in questi mesi hanno ricevuto i materiali e le catechesi dell’intero percorso annuale: con tutti loro ci daremo appuntamento a Lignano».
I laboratori per animatori
Tutti in pullman, quindi, domenica 21 aprile. Anzi, non proprio tutti: per tanti la festa inizierà il giorno precedente, ossia sabato 20. «Il sabato – afferma Geremia – riproporremo i laboratori per animatori degli oratori parrocchiali. Parliamo di adolescenti delle superiori: vogliamo offrire un modo per avvicinarsi all’animazione con uno spirito di servizio ai più piccoli. Vivremo insieme il pomeriggio, condivideremo la nottata, creeremo qualcosa insieme per gli altri». I laboratori saranno cinque: Animazione da palco, “Fucina della creatività” per creare scenografie e coreografie, Teatro, Grandi giochi, Canto e musica.