Trionfo-Austria: nel “derby d’Alpe Adria” piegano ai rigori la Slovenia nella finale di Gradisca e si aggiudicano l’edizione del ventennale

Per gli aquilotti d’oltralpe è il primo successo al Mundialito transfrontaliero 

Nella XX edizione battuta la Slovenia: Trionfo austriaco ai rigori nel torneo Nazioni di Gradisca

Gradisca d’Isonzo, maggio 2024 – L’Austria danza sotto la pioggia. Ed iscrive per la prima volta il proprio nome nel prestigioso parterre de roi del Torneo delle Nazioni di calcio giovanile di Gradisca. E lo fanno in un’edizione storica, quella del ventennale. Nel “derby d’Alpe Adria” la spuntano ai rigori al termine di un’autentica partita a scacchi contro i dirimpettai della Slovenia, che avevano riacciuffato a inizio ripresa dopo l’iniziale svantaggio.

l ct Ponweiser rinuncia a sorpresa agli eroi della semifinale, Jakupi e Berger, decisivi contro l’Eire. E’ 4-3-1-2 con Peinhart-Mijatovic coppia d’attacco, Kolodziejczyk il suggeritore fra le linee. In casa slovena si opta per il fidato 4-3-3, con un Jereb riferimento centrale e sugli esterni Balazic e Pirc, che da subentrato è stato spesso determinante nella strada verso la finalissima con 3 reti. L’Austria parte con buon piglio nella metà campo slovena: al 3’ è Schissler a tentare la sorte da fuori, palla a lato non di molto. Poco dopo dai 25 metri la punizione mancina di Kotar è alta sulla traversa. La sfida è vibrante: Eindthaller al 6’ scalda i riflessi di Grom, che vola in corner sul suo sinistro di prima intenzione dal limite. Ancora sburgici al 10’: gran palla in verticale di Aleksic per Mijatovic, diagonale impreciso.  Gli austriaci fanno la gara, ma gli sloveni passano: è Jereb a dare un gran pallone col contagiri in profondità a Pirc, che taglia fuori la difesa bianconera e si conferma uomo della provvidenza pescando l’angolino: quarto centro in quattro gare e titolo di capocannoniere in freezer. Ferita, la squadra di Ponweiser si riversa in avanti e crea subito una mischia da corner con Mitterbauer che si trova inopinatamente a fare il difensore aggiunto sulla linea di porta. 

Sotto una crescente pioggia, l’Austria inaugura la ripresa mischiando le carte con ben tre cambi. La scelta del ct paga subito, perché Ebner si conferma macchina da gol girandosi bene in area sullo spunto da sinistra di Mijatovic. Scatenato, il mobilissimo Ebner, che poco dopo impegna Grom in diagonale. C’è da fare anche per il suo collega Knezevic, che prima combina la frittata con un rinvio frettoloso ma poi rimedia sul diagonale del solito Pirc. Le squadre ormai stremate inevitabilmente si allungano ma è la Slovenia a farsi ora preferire: è ancora Knezevic a sventare su Sutalo al 57’. Sul ribaltamento di fronte, Berger si invola in contropiede ed è invece Bozic a negargli il gol con un tackle chirurgico. Il terzo miracolo di Knezevic è un intervento di puro istinto sul tocco ravvicinato di Okanovic. Nel recupero è Swozil a tentare il colpaccio di giornata ma Grom con la mano di richiamo la toglie dal sette. 

Si va ai supplementari ed ora è l’Austria a creare i maggiori pericoli con i piu’ freschi Ebner e Berger, ma manca la lucidità. E’ ancora il fluidificante destro Swozil ad avere la freschezza di accentrarsi e colpire di sinistro, si distende Grom. Ma è destino che la contesa si decida alla crudele ruota dei tiri dal dischetto. Ci vogliono dieci giri, e due parate dell’impeccabile Knezevic – decisiva quella su Kovac – per incoronare i nipotini del Kaiser: sono loro i trionfatori del Mundialito di Gradisca. L’Italia chiude con onore: secondo successo consecutivo nella finalina per il quinto posto contro la Macedonia del Nord, per i ragazzi del ct Battisti a segno i due folletti Bruno e Landi. Medaglia di bronzo per la Corea del Sud contro gli irlandesi.     

AUSTRIA 10

SLOVENIA 9

dopo calci di rigore, tempi regolamentari 1-1

MARCATORI: pt 25’ Pirc, st 3’ Ebner                                            

AUSTRIA: Knezevic, Eindthaller (Posch), Karner, Barb-Dudan (Lins), Mijatovic (N.Ebner), Schissler (Berger), Peinhart (F.Ebner), Aleksic (Weinhandl), Kolodziejczyk (Jakupi), Swozil, Mitterbauer. All. Ponweiser

SLOVENIA: Grom, Slana, Matjasec (Kovac), Kotar, Kokol (Okanovic), Jereb (Rus), Balazic (Sutalo), Cresnik (Bozic), Pirc (Jazbar), Kikec, Macak. All. Kreft  

ARBITRO: Toselli di Gradisca d’Isonzo

NOTE ammoniti Pirc, Kotar                 

TUTTI I RISULTATI finalissima Austria-Slovenia 10-9 dopo calci di rigore, tempi regolamentari 1-1. Finale 3°-4° posto Corea del Sud-Eire 3-1, 5°-6° Italia-Macedonia del Nord 2-0 (Bruno, Landi), 7°-8° Galles – Repubblica Ceca 5-1, 9°-10° Norvegia-Romania 1-0, 11°-12° Arabia Saudita-Emirati Arabi 2-1.       

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