Corno di Rosazzo celebra il suo artista
Affollata l’inaugurazione a villa Nachini
Un intero paese si stringe nella memoria del proprio artista nel centenario della nascita e a un anno esatto dalla sua morte. Francesco Prestento, scomparso lo scorso anno a 99 anni, viene celebrato con una grande mostra delle sue opere allestita a villa Nachini Cabassi in programma da luglio a dicembre. Affollata la venice della rassegna del pittore di Corno di Rosazzo chiamato confidenzialmente “Chichi” introdotta dal presidente del Circolo culturale Corno, Sergio Paroni, dall’assessore comunale alla Cultura, Sonia Paolone, in rappresentanza degli enti promotori, e dal fratello dell’artista scomparso, Alfonso Prestento. Per la Regione era presente il consigliere regionale Igor Treleani.
“Chichi dai morars, arte fra canto, musica, poesia, storia e sport” è il titolo della mostra che sarà affiancata da vari eventi collaterali animati da tutti i sodalizi comunali: Corale Fogolâr, Corpo bandistico, Gruppo teatrale El Tendon, Biblioteca comunale, Afds – sez. di Corno, Gruppo Ana, A.R.T.E., Sagre dai Glaudins, Comitato festeggiamenti Sagre dal Gjâl, Comitato Fiera Vini, Sagre di Noax, Riserva di Caccia.
Francesco Prestento fu un pittore la cui forte espressività e personalità artistica gli è stata riconosciuta sia in ambito regionale che extra-regionale. Nella rilettura del suo Friuli, semplice e poetico, visse un grande entusiasmo per il colore trasferendo nei suoi quadri le memorie personali intrecciate alla vita comunitaria.
Corno di Rosazzo fu la sede prevalente della sua opera pittorica, ma non mancò di collaborare con diversi circoli artistici e culturali friulani e con vari enti territoriali. Il tributo corale a questo personaggio, quindi, è parso ai promotori dell’evento il modo più consono per ricordare la figura di Prestento a cui si è pervenuti grazie al fondamentale contributo dei suoi familiari.
La mostra pittorica è curata, tra gli altri, dall’artista Renato Paoluzzi e dal critico d’arte Vito Sutto che nei loro interventi hanno richiamato l’opera e la personalità di Chichi.
La rassegna è visitabile negli orari dell’ufficio turistico IAT di Corno che ha sede proprio in villa Nachini a cui ci si potrà rivolgere anche per prenotare visite guidate.
da non intenditore pittorico guardando i suoi quadri si indendificavano nel suo personaggio caratteriale, umile, generoso scrupoloso sempre sorridente.