BUTTRIO- Tra la scenografica Villa di Toppo Florio e il suo secolare Parco botanico, la quinta edizione di TreeArt Festival, la kermesse che mette in dialogo divulgazione cultura, spettacolo dal vivo e arte contemporanea nel segno dellasostenibilità ambientale delle nostre città del futuro. Anche quest’anno il festival ha richiamato artisti, scienziati e divulgatori di livello nazionale e internazionale per un articolato cartellone di dibattiti, incontri e performance. Archiviata la fortuna presenza dell’autore e conduttore televisivo Patrizio Roversi volto storico della sensibilizzazione sui temi della sostenibilità che è stato protagonista degli eventi inaugurali di venerdì e dello spettacolo di sabato sera sullo sfruttamento del suolo nel pianeta, il festival ospita nella sua ultima giornata l’esperto di agro forestazione ed arboricoltura del legno Pierluigi Paris del CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche, in un dialogo pubblico con Paolo Mori del comitato scientifico del festival nonché fondatore di Compagnia delle Foreste: alle 16.00 saranno protagonisti dell’appuntamento “Agrofestazione, un ritorno al futuro dell’agricoltura”. Alle 17.00 l’incontro sulla consapevolezza ambientale “L’anima degli alberi”, con l’esperto in propedeutica musicale e geologo Michele Pucci e l’architetto, esperto di Medicina Cinese e kinesiologia quantica Enrico Pasianotto. Si esamineranno i princìpi che spiegano come mai, quando entriamo in un bosco o siamo in un ambiente naturale, ci sentiamo letteralmente rinascere. Alla luce di alcune conoscenze mutuate liberamente, in particolare dalla Fisica Quantistica, finalmente è possibile capire come mai esperienze come il “forest bathing” (bagno di foresta) si stiano

velocemente diffondendo negli ultimi anni. Aseguire lo spettacolo “La mia pianta suona il rock”, concerto per chitarra e Plants Play che farà ascoltare la voce delle piante attraverso le note musicali.

L’ultima serata di festival regalerà emozioni indimenticabili nel concerto in programma alle 20.00, “Dancing Piano – Piano hexagon”: ben sei pianoforti, posizionati nel parco della Villa, saranno suonati assieme da Matteo Andri, Teodora Kapinkovska, Ilaria Loatelli, Mattia Groppello, Carolina Perez-Tedesco e Ferdinando Mussutto L’entusiasmante progetto “multi-pianoforte” proporrà un programma musicale che spazia da Bach al ballo della “furlana”, da opere di Beethoven, Ravel, Strauss e Ponchielli fino ad un omaggio alla danza russa e una pirotecnica versione della celebre “Asturias” di Isaac Albeniz. L’Ensemble Piano Hexagon farà poi rivivere con la mente i passi di Gene Kelly e Leslie Caron sulle note di “An American in Paris” di George Gershwin per terminare con i ritmi della musica dance degli anni ‘70, sui temi di “Dancing Queen” degli ABBA e “I feel love” di Donna Summer.

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