Il disordine regna sovrano è questo il concetto dedicato alla versione 2024 del festival più famoso di Cividale del Friuli, la difficile decisione è caduta al direttore artistico Giacomo Pedini.
La cerimonia di apertura ha visto la partecipazione del vicepresidente e assessore regionale alla cultura Mario Anzil e del sindaco di Cividale Daniela Bernardi, oltre a numerose autorità locali.
“In qualche misura il potenziale esplosivo è insito nei contesti e nella vita di tutti noi: – ha commentato il direttore artistico Giacomo Pedini – Disordini è proprio lo stimolo a giocare con ciò che non si può controllare, con ciò che spaventa e che ci spinge a fare un grande esercizio di libertà di scelta. Questo è lo spirito con cui abbiamo approcciato al tema di quest’anno. Ed è stato un anno lungo e appassionante, con delle novità: abbiamo iniziato il percorso che ci porta verso GO!2025, abbiamo arricchito Mittelyoung con una giuria di esperti, abbiamo insomma aumentato la nostra entropia”.
La cerimonia, condotta da Nicola Angeli, direttore responsabile di Udine Today, ha avuto diversi momenti in musica con il duo voce e chitarra, Martina Aimo e Piercarlo Favro.
“Da 33 anni l’Associazione Mittelfest è un piccolo universo la cui grande forza è il saper valorizzare le identità e, al contempo, accogliere. – ha commentato la presidente Cristina Mattiussi – Valorizzare ed accogliere non solo arte, cultura e bellezza, ma soprattutto le persone, gli artisti, i professionisti con tutte le loro diverse sensibilità, i linguaggi, le istanze, gli ardori, le modalità espressive. Il nostro festival sa accogliere. E diventa così una comunità viva e pulsante nel cuore dell’Europa, perseguendo la missione con cui è stato fondato.”
Sono oltre 30 i progetti artistici provenientida 17 Paesi che, dopo l’avvio di ieri, aspettano di accogliere il pubblico nei luoghi più belli e rappresentativi di Cividale fino a domenica 28 luglio.
“Testimonio l’orgoglio della Regione di essere sostenitore di Mittelfest: – ha sottolineato il vicepresidente Anzil – non solo perché il festival dà la possibilità di assistere a spettacoli di grande valore artistico e culturale, ma perché Mittelfest promuove il turismo della regione attirando persone sul territorio e, infine e soprattutto, perché Mittelfest interpreta perfettamente la visione della cultura che abbiamo per questa regione, ovvero la cultura di frontiera, policentrica e polifonica.”
“Siamo “orgogliosamente orgogliosi” di questa 33^ edizione di Mittelfest e di ospitare questo incrocio di 17 paesi nella nostra città – ha sottolineato il sindaco Bernardi – Ringrazio di cuore il direttore artistico per scegliere non solo gli spettacoli, ma anche i luoghi più rappresentativi di Cividale e perché ha saputo portare davvero tutti al festival, anche i più piccoli.”