Disordini, la parola d’ordine di Mittelfest 2024 si ricompone nel suo ordine logico e artistico con gli ultimi spettacoli: La Cripta dei cappuccini, questa lettura a quattro di alcune pagine del primo novecento mentre si dissolve il grande impero asburgico e l’incontro festoso con la musica travolgente della simpaticissima Margherita Vicario, che ha coinvolto in un ballo sfrenato lo stesso Direttore artistico, oltre al numeroso pubblico della serata di chiusura.
La Conferenza stampa di chiusura ha evidenziato il momento artico sempre più affascinante, in ogni anno più tracciato.
Trenta progetti artistici hanno fatto arrivare a Cividale 17 paesi, con il progetto Mittelyoung, l’area dello spettacolo, tutti i giorni degli incontri ha coinvolto moltissimi giovani.
In crescita i numeri della popolazione giovanile, rispetto agli ultimi anni. La Presidente Cristina Mattiussi e il Direttore artistico, Giacomo Pedini hanno sottoscritto giustamente la loro soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa che si realizza in un lungo lavoro di un anno di impegno.
I disordini, della filosofia Mittellyoung, in realtà maturano un profondo ordine, nel quadro di spettacoli bellissimi e nella logica biennale, perché così vanno letti, vivendo fantasie e illusioni della nostra civiltà e delle nostre generazioni più giovani.
Dal 18 al 27 luglio il prossimo appuntanento con il tema Tabù, se non lo sai comunque ce l’hai.
Una sfida ad autoanalizzarsi.
Un’annotazione inerente alla Direzione artistica:intelligente e sensibile, matura e giovanile, con Giacomo Pedini Cividalese doc, pur non essendolo, che passeggia per la città ducale e conosce tutti e con tutti si sofferma, ma al di là della sua carica simpatetica , una grande capacità di scelta della produzione artistica internazionale, caratterizza e ha caratterizzato questo lavoro in questi anni.
Continuerà il tutto.
Vito Sutto